In pieno centro abitato a ridosso di una piccola piazza, il tempo sembra essersi fermato, un imponente palma di “cocos plumosa” custodisce l’ingresso di questo edificio un tempo adibito alla manifattura dei tabacchi.
È tangibile il lungo vissuto di questa proprietà, un tempo appartenuta a Don Francesco Pispico, fondatore dell’ospedale di Poggiardo da cui prende il nome.
Un grande portone, che anticamente ospitava le carrozze dei cavalli, fa da ingresso principale ad un open space di circa 227 mq, illuminato da grandi vetrate con inferriate che si affacciano sul verde giardino di pertinenza.
Lungo la parete di ingresso ancora persistono, conservate in buono stato, le cosiddette “campanelle” utilizzate un tempo per garantire la sosta dei cavalli. Ad impreziosire la struttura, la pietra leccese che abbellisce due archi a tutto sesto e fa da cornice alle finestre e alla porta che dà accesso sul retro ad un soleggiato giardino di pertinenza, di circa 656 mq.
L’architettura di questa dimora stimola la fantasia di una necessaria ristrutturazione, il solaio completamente da rifare, offre la possibilità di elevare l’edificio di un altro piano.
Un grande punto di forza di questa proprietà è la sua posizione strategica, infatti Poggiardo dista solo 8 km dalle marine di Castro e Santa Cesarea Terme ed anche la più rinomata Otranto è facilmente raggiungibile.