Ci sono storie che non hanno nitidi confini, sembrano alimentate dagli anni, come in un gioco al contrario che nasconde, nel respiro di ogni giorno che passa, una gioia giovane e bianca come le mura. Questa volta facciamo tappa ad Andrano, in una casa su due livelli che intreccia tra le mani tantissimi ricordi, un rifugio accogliente, dove alte volte stellate anticipano lo splendore di una terrazza panoramica in cui è possibile, al calar della sera, unire il destino degli astri con la fantasia di un dito.
In questo spazio dal sapore antico sarà un attimo recuperare le affinità d’animo delle case di un tempo, l’atmosfera famigliare che ruota intorno ad un focolare, il fascino alchemico delle nicchie e dei gradini temprati dal tocco umano di chissà quante vite. Varcata la soglia di ingresso, ci si ritrova all’interno di una generosa zona giorno voltata a stella, uno spazio rilassante e intimo esaltato dalla bellezza materica dei muri e dalla luce del giorno, che si lascia raccontare attraverso i vetri consunti della porta in mediana. Una cucina, impigrita dal gioco delle stagioni, esprime una forza evocativa a dir poco emozionante, con le vecchie dispense a custodire il segreto ultimo di tutte le cose vissute, senza mai smarrire il fascino irrequieto di un ambiente pronto a rivivere da un momento all’atro.
La scala che fronteggia il portone di ingresso, dal fascino levantino, è un ricordo che riaffiora da una vecchia foto, meravigliosa proiezione di una scena lontana nel tempo e che si lascia gustare nel caloroso spazio di un pianerottolo munito di camino, che si prolunga in profondità sortendo l’effetto di un andito che sulla sinistra libera alla perfezione due ampie sale voltate a coda di rondine. C’è una essenzialità in queste stanze, così immerse nella quiete dei ricordi, che trova un riflesso fedele nella meravigliosa pavimentazione, un granigliato autentico dai colori tenui, arricchito al centro della seconda sala da un rosone di bellezza assoluta. Verrà naturale muovere i passi in direzione della balconata che affaccia sulla corte, con la virtù di una prospettiva obliqua che vale a raccogliere l’eliso cromatico del paesaggio che si muove tutto intorno.
Non resta che salire sulla terrazza di proprietà esclusiva, attraverso una scala comune con la proprietà adiacente, per ammirare la bellezza del circondario e provare un senso di libertà lungo la linea di orizzonte, dove il fumo dei comignoli si confonde con il destino errante delle nuvole.
[il contesto] Andrano è un tranquillo borgo del basso Salento dal cuore medievale. Situato sulla costa adriatica il paese ha una storia antichissima, strettamente legata a quella di Otranto e alla invasione turca del 1480. Molto apprezzata è la sua Marina, raggiungibile in soli 5 minuti, con spiagge di assoluta bellezza come la Grotta verde e la località Botte, unite tra loro dal suggestivo lungomare delle Agavi. Castro, 19 km da Otranto, 44 km da Lecce e 100 km dall'Aeroporto di Brindisi.