Qui il tempo scorre lento, come se volesse dare spazio ai pensieri lontani, alle emozioni che si muovono nel profondo della pietra, ai ricordi che congegnano l’orditura di un fascino meridiano. Nella quiete di questo luogo così vissuto, il vento accarezza dolcemente le fronde degli alberi e si sente il respiro della natura, l’intreccio innamorato tra la storia e la bellezza dei luoghi, uno spiraglio di vera pace nella fretta di tutti i giorni. Ci troviamo nel territorio di Cutrofiano, più precisamente in località Asso, che prende il nome dal Canale dell’Asso, in prossimità del centro abitato di Noha, in uno scenario dominato da uliveti, terreni agricoli e insediamenti boschivi. Una particolare atmosfera si avverte già lungo il viale interpoderale che introduce alla dimora, dove si ha la sensazione di essere in un quadro di Thomas Cole, con le chiome degli alberi a raccogliere con eleganza il respiro del vento, mentre si compone sotto i nostri occhi il miracolo geometrico di una dimora rurale di altri tempi, che passo dopo passo rivela il suo aspetto monumentale e serafico.
Gli spazi sono stati progettati tenendo conto delle esigenze agricole. Al piano terra, gli ambienti con volte a stella e a botte sono dedicati al ricovero degli animali e alla conservazione dei viveri. Le vasche in pietra, le mangiatoie e le nicchie sembrano addormentarsi nel sonno delle mura, mentre la magia dell’antico focolare della cucina, centrale e avvolta da una buganvillea selvaggia, preserva il calore domestico. Una scala sul lato nord consente di attraversare la storia e raggiungere la prima porzione del piano nobile, composta da due ampie sale con volte a stella. Qui, il bianco della calce accoglie i colori vivaci della natura, grazie a finestre che incorniciano l'incanto del paesaggio meridionale. Una terrazza, oltre la seconda sala, evidenzia la connessione tra gli spazi interni ed esterni, rivelando una bellezza pura nella vastità della terra circostante, come se la dimora fosse una nave che solca un mare di stagioni.
Una scala esterna porta a un’ulteriore porzione del piano superiore, con una terrazza panoramica che prelude a un’area abitativa indipendente e accogliente, dotata di angolo cottura e bagno. La sala, con volta a stella, offre un panorama che si estende da lato a lato, mentre un camino attende solo di tornare a vivere di fuoco e di storie.
Nel cuore di questa straordinaria dimora, lo spazio esterno invita a un’esperienza empatica di bellezza primitiva e solenne. Esiste un legame profondo tra la natura istintiva di questa terra e la memoria di un colonnato ormai dimenticato, creando un’alchimia che rende questo luogo ideale per dare respiro ai pensieri e godere della mutevole bellezza del tempo interiore.