A volte è davvero la posizione a fare la differenza, a portare con sé quell’elemento in più in grado di esaltare la capacità abitativa di volumi semplici; curiosa virtù quella di potenziare l’esperienza degli spazi, oscillando tra un senso di interiorità e un presentimento di grandezza, tutte le volte che lo sguardo si lascia fatalmente adescare dalla vista panoramica sul paesaggio. È proprio questa la principale nota di carattere del locale commerciale che incontriamo ad Andrano, in Piazza Unicef, un edificio sviluppato su due livelli le cui peculiarità ben si prestano non solo alle esigenze tipiche di un’attività professionale, ma anche a quelle proprie di una soluzione abitativa, se solo si optasse per un cambio di destinazione d’uso.
Nessuna meraviglia dunque se, una volta colmata la distanza di tre gradini e superata la vetrata di ingresso, avrete la sensazione di essere in un ambiente dall’afflato domestico, in quella che potrebbe essere a tutti gli effetti una zona giorno, immaginando sulla sinistra o sul versante ponentino una cucina a vista, accompagnata da un arredamento sartoriale, in grado di esaltare la percezione degli spazi e la generosità della luce. Intrigante la possibilità di ridefinire la scala che conduce al piano superiore, suscettibile di mutare nella forma come nell’orientamento, mentre lo spazio sottostante ospita l’accesso interno alla cantina che, in una logica di connessione tra gli ambienti, sarebbe bene valorizzare con un passamano in trasparenza, magari con una finestra in posizione mediana, che valga a suggerire un senso di profondità e di equilibrio simmetrico delle luci.
Una volta saliti di livello, un comodo andito, definito da una quinta, ha il merito di organizzare intorno a sé lo spazio all’insegna dell’essenzialità, col bagno in posizione ancillare, meritevole di essere ridefinito nelle misure, e con un’ampia sala con vista panoramica sulla piazza, che beneficia della tanta luce promanata dalla vetrata che apre sul balcone. Aderire ad un concetto di flessibilità dei volumi potrebbe rivelarsi una scelta vincente, ove si immaginasse di impiegare la più consistente metratura del piano primo per configurare uno spazio da vivere e godere in tutte le ore, una sorta di prolungamento della zona giorno, destinato a mutare secondo le esigenze, passando da zona conversazione a comoda stanza da letto. Un ultimo atto creativo servirà per ideare una scala che permetta di raggiungere la bellissima terrazza panoramica di proprietà esclusiva, una soluzione stabile che valga a sostituire l’attuale sistema di scalette mobili e che ben potrebbe essere collocata sul versante ponentino, sfruttando in questo modo la porta d’accesso già presente, a sua volta migliorabile ove fosse rimpiazzata da un sistema di ingresso a botola automatizzato.
È sufficiente muovere i primi passi sull’area solare di proprietà esclusiva per rendersi conto di quanto sia emozionante essere letteralmente abbracciati dal paesaggio, con la distesa dei tetti colorati che declina verso il centro storico, divagazione magica che trapassa ogni confine fisico, escogitando un intreccio di sentimenti e di pensieri il cui sapore tanto si avvicina a quello di una libertà meditata e incorruttibile.
Andrano è un tranquillo borgo del basso Salento dal cuore medievale. Situato sulla costa adriatica il paese ha una storia antichissima, strettamente legata a quella di Otranto e alla invasione turca del 1480. Molto apprezzata è la sua Marina, raggiungibile in soli 5 minuti, con spiagge di assoluta bellezza come la Grotta verde e la località Botte, unite tra loro dal suggestivo lungomare delle Agavi. Castro, 19 km da Otranto, 44 km da Lecce e 100 km dall'Aeroporto di Brindisi.