Le tracce del passato esaltano spesso lo spirito di un luogo e diventa quasi inevitabile sconfinare nella meraviglia quando alla profondità delle radici storiche si accompagna un gusto progettuale raffinato e sensibile. Proprio l'amore per la storia e l'autenticità degli elementi architettonici guida il fascino magico di questa dimora immersa nel verde della campagna salentina e originata da un'antica torre colombaia.
Siamo a ridosso del bosco di Depressa, nella piana che si estende verso il borgo di Castiglione e che integra un paesaggio sospeso tra il materico e il magico. Alte mura a secco e rigogliosi alberi da frutto fanno da cornice ad una villa dalle linee antiche ed emozionanti, in uno spazio di assoluta bellezza che esalta il linguaggio sublime della pietra. Di grande impatto scenico il portale di ingresso accompagnato da corpose mura, con un viale colonnato che oltre il cancello libera una profondità vestita di naturale eleganza, con giardini che a destra e a sinistra inscenano un paradiso cromatico dal sicuro effetto di quiete.
Oltre la piscina, realizzata in equilibrio metrico con gli spazi, un generoso patio raccoglie intorno a sé le diverse unità abitative della dimora, alimentandole di luce e di fascino prospettico.
Il fulcro storico della villa è rappresentato dalla torre colombaia a pianta quadrata del tardo 600, collocata sulla destra e sviluppata su due livelli. Al piano terra uno spazio fulgido voltato a botte oggi ospita la zona giorno, con un antico camino da apprezzare nel suo rapporto spaziale e materico con le fonti di luce e le bianche mura. La parte alta invece, raggiungibile con una scala in pietra, conserva ancora il suo significato originario, con il coronamento merlato in bella vista e le cellette di covata straordinariamente integre.
I volumi che accompagnano ai lati il corpo centrale, in un gioco di continuità e contrasti, hanno il grande merito di esaltare la scenografia storica della dimora, con dettagli e proporzioni personalizzate in grado di accentuare il carattere unico dei singoli ambienti. L'ampia zona living, composta dalla cucina voltata a botte e dalla sala con camino, suggerisce un ambiente improntato all'accoglienza, in una logica che tesse una continuità nel vivere quotidiano tra spazi interni ed esterni. La luce del giorno inonda magicamente gli spazi grazie alle vetrate perimetrali, mentre il passaggio dalla zona giorno alla zona notte è contrassegnato dal mutare delle volte pur nella continuità cromatica del pavimento in cocciopesto. È meravigliosa la volta stellata che abbraccia la stanza da letto padronale, con nicchie sinuose che si fanno largo nel bianco carnoso delle mura e una vetrata con vista sulla piscina a portare il giusto tributo di luce e di visione. Il bagno, oltre l'intercapedine divenuta armadio, è un capolavoro di stile che si muove sotto la volta a botte, con una zona doccia contraddistinta da un ingresso a bifora a cui fa da contraltare una finestra ricolma di luce. Una nitidezza minimalista muove le ulteriori tre unità indipendenti che affacciano sull'ampia corte, ciascuna delle quali formata da una camera da letto matrimoniale e un comodo bagno, nel chiaro intento di garantire ai propri ospiti la massima confortevolezza.
L'intero spazio esterno contribuisce a dare una percezione del tempo trascorso, a partire dai muri perimetrali e dagli intonaci con colori naturali. Intrigante, infine, l'idea di recuperare la struttura rurale collocata alla destra della torre colombaia, una vera e propria dépendance da coniugare con l’ampio terreno di 4500 mq che si estende tutto intorno. Esiste un legame profondo tra la dolcezza del paesaggio naturale e la memoria terriccia delle alte mura perimetrali, una sottile alchimia che rende questa dimora il posto ideale per godere della bellezza delle stagioni all’insegna della tranquillità.