Una freschezza di pensiero accompagna spesso le case ispirate agli archetipi e se a questo si aggiunge la fortuna di una posizione ottimale, in un centro storico tra i più belli del Salento, si ottiene un’esperienza abitativa che rifulge di fascino minimale e di accoglienza. La casa che incontriamo in via Congregazione, a Spongano, ad un passo da Piazza Vittoria, partecipa di questa grande intelligenza dei luoghi, capace com’è di nascondere, sotto una facciata semplice, lo spirito raccolto e gioviale delle case di un tempo, l’atmosfera famigliare che resta effusa intorno ad un focolare, mentre si avverte il fascino alchemico delle nicchie e delle volte, temprate dalla saggezza delle passate maestranze.
Varcata la soglia di ingresso, ci si ritrova all’interno di una generosa zona giorno voltata a squadro, uno spazio rilassante e intimo esaltato dalla possanza fisica dei muri e dalla luce del giorno, che si lascia raccontare attraverso ampi spiragli di pietra. Al centro della scena un camino, giovane nei suoi lineamenti, esprime alla perfezione l’idea delle altezze, perché la canna fumaria intercetta la volta innescando un intrigante gioco di linee, il fascino irrequieto di una stella centrale a otto punte. L’ambiente a seguire, destinato all’intimità della sera, è un ricordo dolcissimo che riaffiora da una vecchia foto, meravigliosa proiezione di una scena lontana nel tempo e che riecheggia nelle nicchie immerse nella pietra, nella dimensione sacra di una finestra accompagnata dai gradini, nella fulgida volta stellata, che diventa ancor più semplice ed istintiva nei suoi lineamenti. Sul versante nord, un andito dall’indole versatile disimpegna rispettivamente il bagno e uno scoperto retrostante, spazio quest’ultimo quanto mai prezioso, perché regala respiro e luce alla parte più introspetta della casa. Sorprende e incuriosisce la generosità volumetrica dello scantinato, comodamente raggiungibile dal cortile, con i due ambienti voltati a botte che si proiettano verso l’esterno, ricalcando la consistenza perimetrale dell’itinerario domestico.
Una scala in ferro traccia il percorso d’ascesa verso la terrazza di proprietà esclusiva, avamposto ideale per ammirare la bellezza del paesaggio circostante e per godere della pace rigenerante, che viene dal petto di una grande storia. È questa la dimensione ideale per coltivare la gioia di vivere, esercitare la saggezza che elimina il superfluo, assecondare l’inclinazione naturale delle case di un tempo, giocare a oltranza sull’equilibrio solido di elementi semplici.
Spongano è un tranquillo paese del basso Salento dal cuore antico che vanta un centro storico di assoluta bellezza, con dimore nobiliari e sapori autentici. La piccola cittadina trae il nome da “Spongia”, cioè spugna, per la capacità di assorbimento del terreno. Simbolo della città è la Torre dell’Orologio in stile tardo barocco, eretta nel 1768 con la funzione di Sedile, in posizione dominante nella meravigliosa Piazza Vittoria.