Martano, in zona semicentrale proponiamo in vendita intero stabile su più livelli per una superficie complessiva di circa 2.300mq. Tutti i piani dell’immobile sono serviti da ascensore 2x3 e sono così composti: al piano interrato vi è una grande sala lavorazione, deposito e bagno per un totale di circa 765mq; al piano terra un’altra grande sala lavorazione, sala destinata alla verniciatura, reparto uffici e doppi servizi per un totale di 848mq; il piano primo, invece, è suddiviso tra un locale regolarmente affittato ad una palestra, con doppi servizi, di circa 439mq e due appartamenti molto grandi, sempre con doppi servizi, per un totale di circa 270mq. Lastrico solare calpestabile.
L’intera struttura è stata costruita circa dieci anni fa, è tutta completamente recintata e gli infissi sono in legno con vetrocamera. Ottimo investimento immobiliare tanto da poter essere sfruttato per molteplici attività produttive e/o commerciali.
Per maggiori informazioni telefonare al numero 0833263777. (00393209041728)
Cl. En. G
Ma-1200
Il territorio del comune di Martano, che si estende su una superficie di 21,84 km², è posto nella regione della Grecìa Salentina. La Grecìa Salentina, orograficamente, è costituita da un modesto altipiano con un piccolo avvallamento centrale. Il comune di Martano si trova sopra i depositi calcarei del Miocene costituenti la pietra leccese. Dal punto di vista meteorologico Martano rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +14,4 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +36 °C. Le precipitazioni, frequenti in autunno ed in inverno, si attestano attorno ai 1 mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità. Le origini di Martano risalirebbero alla preistoria come ipotizzabile dalla presenza di monumenti megalitici quali la Specchia dei Mori (in griko secla tu demonìu) e il Menhir del Teofilo, che rappresenta il menhir più alto della regione. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la cittadina fu abitata da coloni provenienti dall'Oriente e dal 476 cadde sotto il dominio dei greci subendo un processo di grecizzazione durato oltre cinque secoli. L'influenza greca e quindi bizantina influenzò radicalmente gli usi, i costumi e la lingua locale (Griko).