Sulla strada che da Morciano di Leuca conduce alla frazione di Barbarano del Capo (conosciuta anche come la Leuca Piccola), Salento Agency vende un lotto di terreno agricolo. L'accesso alla proprietà avviene da uno stradone interpoderale d'accesso, in comune con altri terreni. La superficie del terreno è di circa 5.000 mq attualmente il terreno viene coltivato ad ortaggi. È possibile acquistare un lotto confinante di ulteriori 5.000 mq. Stante a quanto previsto dal regolamento edilizio vigente, sul terreno in oggetto è possibile edificare una civile abitazione di 50 mq oltre a 15 mq di portico in muratura o pergolato in legno. Se la villetta verrà progettata con le tipiche volte a stella o a botte, la superficie edificabile potrà raggiungere i 65 mq; questa differenza è data dalla legge regionale del 2009 che premia (in termini di volumetria) il ritorno alle tipiche costruzioni salentine. In zona agricola non sono presenti gli allacci ai pubblici servizi pertanto sarà necessario realizzare una cisterna per l'approvvigionamento idrico (si può alimentare con l'autobotte o da un pozzo da realizzarsi) mentre per lo smaltimento delle acque reflue bisognerà realizzare il sistema di subirrigazione! l'allaccio ad Enel potrà avvenire entro 6/10 mesi dalla data di presentazione della domanda di connessione. Morciano di leuca Torre Vado è la marina del comune di Morciano di Leuca. Il litorale è caratterizzato da una costa bassa con piccoli ciottoli, bagnato da acqua limpida e pulita. Torre Vado offre tutti i servizi (bar, edicola, supermercati, farmacia, ristoranti, ecc). Il lungo mare permette di fare delle passeggiate fino al litorale sabbioso delle Pescoluse. Salve La Marina di Pescoluse rinomata è conosciuta ai più per le sue bellissime spiagge di sabbia bianca e finissima e da fondali bassi e trasparenti, e dall'acqua cristallina che non ha nulla da invidiare ai paesaggi caraibici; non a caso uno degli stabilimenti balneari presenti ha scelto come nome Maldive del Salento che negli anni ha finito per essere utilizzato comunemente per indicare l’intera località. Nel territorio di Salve (Lecce), in un fondo denominato Terramascia, nel 1930, è stato rinvenuto casualmente, da alcuni contadini intenti a zappare un terreno per adibirlo all'impianto di un vigneto, un tesoretto monetale! l'importante peculio constava - in origine - di circa un centinaio di monete d'argento coniate in diverse città greche e magnogreche, databili tra la seconda metà del VI secolo e il III secolo a.C. I reperti sono custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto! Delle copie fedeli degli stessi, invece, si possono ammirare presso il Centro di Documentazione del Territorio di Salve (Palazzo Ramirez). La moneta più recente del tesoretto è un quadrigato della zecca di Roma riferibile alla metà del III secolo a.C., ossia al periodo in cui ha avuto inizio il processo di romanizzazione della penisola salentina, culminato poi nel I secolo a.C.
Caratteristiche