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Nelle campagne di Salve, piccolo centro del capo di Leuca, Salento Agency vende un terreno agricolo di grande superficie, dove è possibile richiedere le autorizzazioni per la costruzione di una villa. Il terreno ha una esposizione angolare su due strade comunali e da tre lati è recintato con muro in pietra a secco.
Il terreno sviluppa una volumetria che permette di realizzare una villa tra i 150 e i 195 mq, oltre a porticati o pergolati.
Se l'acquirente vorrà edificare la villa con il solai laterocementizio la superficie massima edificabile sarà di circa 150 mq mentre se si opta per la costruzione con le tipiche volte a stella o a botte, la superficie edificabile sarà di circa 195 mq; questa differenza tra le due distinte tipologie di costruzione è dovuta alla possibilità che viene data dalla legge regionale n. 26 del 27 ottobre 2009 che permette un diverso calcolo del volume qualora la costruzione viene realizzata con le volte tipiche salentine!
La villa potrà essere composta da soggiorno, cucina, tre/quattro camere da letto e 3 bagni.
La superficie del porticato non potrà superare il 30% della superficie dell'abitazione.
I regolamenti regionali permetto inoltre la realizzazione di una piscina di 40 mq massimo di specchio d'acqua, di forma regolare e con una profondità non superiore al metro e quaranta.
Se il cliente vorrà acquistare la villa con la formula chiavi in mano, vi metterò in contatto con delle aziende leader nel settore delle costruzioni che potranno soddisfare ogni esigenza.
La proprietà + distante circa 2,5 km dal mare e 2,2 km dal centro del Comune di Salve.
Salve
La Marina di Pescoluse rinomata è conosciuta ai più per le sue bellissime spiagge di sabbia bianca e finissima e da fondali bassi e trasparenti, e dall'acqua cristallina che non ha nulla da invidiare ai paesaggi caraibici; non a caso uno degli stabilimenti balneari presenti ha scelto come nome Maldive del Salento che negli anni ha finito per essere utilizzato comunemente per indicare l’intera località!
Nel territorio di Salve (Lecce), in un fondo denominato Terramascia, nel 1930, è stato rinvenuto casualmente, da alcuni contadini intenti a zappare un terreno per adibirlo all'impianto di un vigneto, un tesoretto monetale. L'importante peculio constava - in origine - di circa un centinaio di monete d'argento coniate in diverse città greche e magnogreche, databili tra la seconda metà del VI secolo e il III secolo a.C.
I reperti sono custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Delle copie fedeli degli stessi, invece, si possono ammirare presso il Centro di Documentazione del Territorio di Salve (Palazzo Ramirez).
La moneta più recente del tesoretto è un quadrigato della zecca di Roma riferibile alla metà del III secolo a.C., ossia al periodo in cui ha avuto inizio il processo di romanizzazione della penisola salentina, culminato poi nel I secolo a.C.
Il Salento è una bellissima terra, tutta da scoprire!
