Complesso rurale risalente alla metà dell’Ottocento costituito in origine da più fabbricati per la residenza padronale e dei massari e per il ricovero degli animali da pastorizia.
L’insediamento è posto a sud-est ad alle porte della città di Lecce, ubicato in una posizione suggestivamente strategica poiché a ridosso della famosa via francigena ancora oggi meta di pellegrini e turisti internazionali.
Attualmente l’intero complesso è in stato di abbandono se pur oggetto di un progetto di restauro con destinazione turistico ricettiva.
La proprietà consiste nei fabbricati esistenti che interessano una superfice coperta di mq. 575,00 c.A. Per un volume esistente di circa mc. 2.100,00 c.A. E terreni circostanti per 12 ha c.A. Inclusa una cava di tufo da cui veniva estratta la pietra locale utilizzata per la realizzazione dei fabbricati.
Le ampie volte a stella e le corti interne sono elementi architettonici unici che contraddistinguono un’epoca, ogni pietra lavorata a mano da vecchie maestranze racconta la vita di un tempo.
Questi edifici sono monumenti al tempo che racchiudono la storia e le tradizioni di un territorio.