Nei pressi di Gallipoli, in località Padula Bianca - Sannicola, a pochi passi dal mare, si vende un terreno edificabile di circa 14.000 mq. Destinato dallo strumento urbanistico a Zona D5 - Area e/o attrezzature destinate alle attività turistiche e allo sport. Prezzo € 100,00 al mq.
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Territorio
Sannicola si estende su una superficie di 27,32 km², sorge sulle propaggini settentrionali delle Serre Salentine ed è compreso tra i 3 e i 125 metri sul livello del mare, suddividendo il territorio in due zone: l'entroterra e la fascia costiera. La prima pianeggiante con un terreno fertile coltivato principalmente ad olivo e vitigno da cui si produce il vino doc Alezio. La fascia costiera è dominata dalle lievi alture della serra con uno sperone roccioso brullo e arido che scende a picco sul mare. Confina a nord con il comune di Galatone, a est con i comuni di Neviano e Tuglie, a sud con il comune di Alezio, a sud e a ovest con il comune di Gallipoli.
Clima
Dal punto di vista meteorologico Sannicola rientra nel territorio del basso Salento che presenta un clima prettamente mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +25,1 °C. Le precipitazioni medie annue, che si aggirano intorno ai 676 mm, presentano un minimo in primavera-estate ed un picco in autunno-inverno. Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del basso Salento risentono debolmente delle correnti occidentali grazie alla protezione determinata dalle Serre Salentine che creano un sistema a scudo. Al contrario le correnti autunnali e invernali da sud-est, favoriscono in parte l'incremento delle precipitazioni, in questo periodo, rispetto al resto della penisola
Storia
Pochissimo si conosce per le epoche anteriori al 1484, anno in cui la cittadina ionica fu saccheggiata e distrutta dai Veneziani. In epoca bizantina è accertata la presenza dei monaci basiliani e tutta la zona di Sannicola fu denominata fino al Settecento col nome greco di Rodogallo, che significava 'luogo delle rose belle'. Ai basiliani si devono i resti delle abbazie di San Mauro e di San Salvatore. Il 5 aprile 1908 i cittadini di San Nicola (divenuto nel frattempo Sannicola a causa di un errore) ottennero la separazione amministrativa da Gallipoli e la formazione di un comune autonomo che aggregò a sé le borgate di Chiesanuova e di San Simone.