Arpino (Via Marco Agrippa) Borgo Antenangeli Santulli, una proprietà unica nel cuore di Arpino.
La storia di questo Borgo risale alla fine del 1500, quando la famiglia Antenangeli acquistò un terreno cosparso di ruderi romani che nel corso degli anni si sviluppò per oltre 4 piani. Sullo scalone alla prima rampa in una nicchia si leva l'unico, si dice, esemplare conosciuto della statua di Ercole Tebano, su una colonna egiziana in granito.
Nella cappella gentilizia napoletana stile Luigi XV quasi perfettamente conservata al terzo piano del palazzo, si trova il sarcofago in marmo finemente scolpito che contiene il corpo di San Vittorino Martire: Papa Pio IX con bolla pontificia del 13.3.1869 concesse il privilegio della celebrazione di tre messe consecutive il 26 febbraio, giorno della ricorrenza della festa del Santo.
Tra la casa e l'uliveto, anche di proprietà, si trova quella che è considerata la via più antica di Arpino, solo pedonale: la Via Greca, così chiamata in quanto, come riferiscono gli scrittori, fu fatta realizzare da Cicerone e dai suoi schiavi greci.
Durante il suo regno fu ospite della famiglia anche Re Gioacchino Murat.
La tradizione locale racconta che presso la famiglia Antenangeli, il Re Murat amava recarsi in cima a una torre di avvistamento nel Monte San Girolamo ancora oggi di proprietà e compresa nella vendita del Borgo per firmare le proprie carte ufficiali e fu chiamata da allora la torretta di Murat.
Nel Borgo si accede da varie entrate, quella di rilevanza storica è su Via Marco Agrippa, al piano rialzato è presente la cantina, molto ariosa e asciutta di circa 50 mq.
Il primo piano, di oltre 170 mq è utilizzato come museo espositivo privato, visitabile, dove l'attuale proprietà conserva numerose Opere d'arte ( quadri e sculture) antiche realizzate in gran parte dall'attuale proprietario; è composto da un ingresso, salone triplo con camino alto due metri, cucina, ampio disimpegno con studio, un servizio, libreria e altre due camere. In ogni ambiente sono presenti le travi a vista, pavimenti in cotto e ogni porta è fatta con archi antichi di pietra.
Al terzo piano, troviamo un importante affresco restaurato prima dell'ingresso alla proprietà che rappresenta l'antico stemma della famiglia Antenangeli; da qui si ha accesso al piano Nobile di oltre 500 metri quadri così composto : ampio ingresso dove vi è conservata la Cappella gentilizia, salone doppio con soffitti a cassettoni e camino, importante sala di rappresentanza, sala da pranzo, sala da thè con annesso terrazzo panoramico coperto, cucina abitabile con annessa zona lavanderia e dispensa, camera con bagno padronale, imponente Biblioteca soppalcata con soffitti alti 7 metri in legno, seconda camera con bagno e vasca idromassaggio, terza camera con bagno e suite e quarta camera per gli ospiti.
La porta finestra della cucina da accesso ad un'incantevole stradina in ciottoli antichi tipica dell'800...