Reggello Donnini posta in zona collinare e panoramica ottima esposizione al sole meravigliosa casa in pietra a vista è composta da una parte antica sorta nel Tredicesimo secolo come piccolo convento e da altre costruite nei secoli successivi, su un terreno di 32.000 mq di cui 12.000 sono recintati e costituiscono il parco. Nel xv secolo centinaia di ettari divennero proprietà dei conti Guicciardini che trasformarono molte delle costruzioni annesse a mezzadria per 500 anni circa. Dalle ricerche di una storica americana dell'Arte e di due inglesi, il poeta dello Stilnovo, Guido Cavalcanti, avrebbe abitato in questa casa. Si giunge alla proprietà attraverso una strada sterrata che parte dalla Pieve San Pietro a Pisana (del 1080) e scende tra ulivi e cipressi fino alla casa che è immersa nel verde e nel silenzio del bosco. All'esterno della recinzione e 'possibile ammirare cerbiatti, daini, lepri e fagiani. La casa è fornita di acqua dall'acquedotto (Publiacqua) che solitamente non viene usata poiché è sufficiente il rifornimento che giunge da una sorgente e confluisce in un pozzo di raccolta e da qui portata da un autoclave fino alla casa. All'esterno del
Parco ci sono due cisterne di 20.000 litri ciascuna che raccolgono l'acqua piovana che è convogliata dai tetti della casa e che serve per l'irrigazione del parco dove ci sono cipressi, pini, ulivi, ciliegi, fichi, cachi, peri, noci, noccioli, susini, melograni, mele, mele cotogne, albicocchi, corbezzoli, limoni, mandarini, pompelmi, cedri, cespugli fioriti e un boschetto di bambù, mentre all'esterno ci sono campi con piante boschive, castagni, peri, meli. Nel parco ci sono cinque terrazze: una con pergolato in ferro battuto ricoperto di anpellophys e glicine, una gode di una bella vista sulla Val d'Arno, le altre tre immerse nel verde.
In giardino si trovano due terrapieni non visibili, di cui uno è composto da garage, cantina, antico locale per i vini, l'altro è un capanno per gli attrezzi. Nel parco si trova inoltre una serra in vetro utilizzata come limonaia. Sulla parte frontale la casa si presenta con un loggiato a sei archi ricoperti da rose, glicini e gelsomini, e vi si accede, da un cancello comandato elettricamente a distanza e un viale alberato .
La casa è dotata di un sofisticato sistema d'allarme perimetrale e interno a raggi ed è così composta:
A piano terra ci sono tre entrate dall'esterno, un grande salotto doppio con camino e forno antico, un'ampia sala da pranzo con camino, una grande cucina, due camere da letto con due bagni; una di queste con camino e guardaroba. Sempre a questo pianosi trova un grande studio-biblioteca e un locale lavanderia stireria. Al centro del piano terra c'è il cortile interno con un antico pozzo, un ripostiglio con lavandino e un locale caldaia Riello a gpl. Al primo piano ci sono due camere da letto, due bagni, un luminosissimo salotto con sei doppie finestre e camino, e uno studio dal quale si accede ad un'altra camera da etto. Una camera è dotata di grande locale guardaroba e un piccolo locale con possibilità di convertirlo a bagno. Da qui si accede ad una terrazza sul tetto con una
Magnifica vista a 360° sulla Val d'Arno, le colline del Chianti, il bosco circostante e la montagna con la foresta di Vallombrosa. La superficie della casa e' di 630 m circa.
Al Comune di Reggello (fi) l'edificio risulta classificato negli elenchi degli edifici esistenti di particolare valore architettonico, culturale e ambientale