Vieste, nella centralissima via XXIV Maggio, proponiamo in vendita appartamento al 3° piano senza ascensore, arredato, composto da ampio soggiorno pranzo con angolo cottura, camera da letto con esposizione esterna su balcone e servizi. Con posto auto in proprietà.
La zona è servita da numerose attività commerciali, vicinissima al centro cittadino, a pochi metri dal lungomare Enrico Mattei dove si trova la spiaggia del "Castello", questa è la spiaggia per eccellenza di Vieste, lunga, ampia con sabbia dorata e fondale dolce e accessibile per tutti, il che la rende perfetta per una serena vacanza in famiglia. La spiaggia è incoronata dal promontorio su cui sorge il centro storico, con il suo castello, da cui prende il nome. Ma soprattutto, è impreziosita dal Pizzomunno, il monolite simbolo universale di Vieste, che si erge sulla battigia e custodisce una storica leggenda legata al mare. Inoltre a 700 metri nella parte più periferica del centro storico troviamo il Castello Svevo, una zona scelta all’epoca della costruzione appositamente per dominare tutta la costa. E' un edificio militare che all’epoca venne realizzato su una piccola collinetta che permetteva di tenere sotto controllo tutto quello che accadeva nelle vicinanze e soprattutto accorgersi per tempo dell’arrivo di minacce dal mare, la cui costruzione originale risale all’xi secolo. Tuttavia nel Cinquecento la fortezza ha subito pesanti lavori in seguito alle numerose invasioni. Le modifiche effettuate hanno portato alla costruzione di torri d’avvistamento e di bastioni a punta di lancia. Dal Castello partivano anche le mura di cinta cittadine che erano caratterizzate dalla presenza di diverse porte di ingresso tra cui la Porta Adalt che costituiva l’ingresso principale della città. Il borgo antico di Vieste è antichissimo. Il primo insediamento si riferisce a capanne e sepolture del III millennio a.C. In età classica, assunse una piccola strutturazione urbana con mura di cinta e al suo interno vi troviamo il centro antico, che si presenta raccolto sulla groppa del costone che sale da sotto la Basilica con cattedrale fino al Castello ed è delimitato dal mare lungo due lati e da un muro di cinta che a tratti si estende dal Castello al baluardo della punta di San Francesco. Dopo il dedalo di viuzze del centro storico ci si imbatte nella penisola di San Francesco su cui si erge l'omonimo antico convento e l'annessa chiesa. Fonti storiche riportano che nel 1438 due coniugi Patrizi viestani, Algragio e Narda, fondarono e donarono a proprie spese un monastero di suore Clarisse sotto il titolo di s. Caterina d'Alessandria.