A Vieste, in pieno centro, a pochi metri dalla spiaggia di Marina Piccola, al 1° piano, proponiamo in vendita appartamento con doppio ingresso di 5 vani, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, due camere da letto, due ripostigli, bagno, veranda a piano e 2 locali al piano terra di mq 12 e 60 ca. La proprietà si completa con un terrazzo sovrastante con licenza per realizzare 4 camere con 4 bagni. Con ulteriore terrazzo tutto vista mare.
Ideale come abitazione, come investimento per realizzare un b&b o 4 appartamenti per vacanze.
Libero subito. Trattativa riservata.
La spiaggia di Marina Piccola è delimitata da Punta San Francesco e dal centro storico medievale da un lato, da punta Santa Croce e il borgo ottocentesco dall’altro, con l’isolotto di Santa Eufemia con il faro che chiude parzialmente la baia. La sua posizione risulta strategica per le rotte di navigazione tra il medio e basso Adriatico. L’isolotto del faro è di grande interesse archeologico, infatti è presente una grotta che in passato era un santuario dedicato alla dea Venere Sosandra, protettrice dei marinai. Marina Piccola è stata per molti secoli il porticciolo della città, appena fuori le mura, con le barche adagiate sulla sabbia ma pronte ad essere portate, in caso di mareggiata, al riparo tra le mura della città nella “piazza del fosso”. Attualmente ospita una graziosa villetta comunale con palme e vista spettacolare a ridosso della spiaggetta. Esplorando il centro storico, non si può mancare la visita a punta San Francesco. Il nome della penisola è legato a quello della chiesa e del monastero che sorgono alla sua estremità. Questo fa si che essa sia visibile dalla maggior parte dei luoghi limitrofi, sia da terra che dal mare e tale ragione fece si che la chiesa, durante il periodo delle incursioni saracene, venisse inglobata nelle mura difensive della città, visibili ancor oggi. La chiesa ha tre dei suoi lati circondati dal mare, mentre il quarto lato, sul quale si apre la facciata, è rivolto verso il borgo antico. Il manufatto risale circa al 1438, ma in quel tempo, era denominato Chiesa di Santa Caterina ed ospitava un Monastero di monache. Questo monastero venne distrutto ed incendiato durante l'invasione di Dragut Rais, così sulle rovine di quel luogo, nel Seicento fu ricostruito dai Frati Conventuali l'attuale complesso. La chiesa è costituita da una sola navata e termina con un'abside quadrangolare con copertura a vela. Sulle pareti laterali si aprono sei cappelle, alcune delle quali corredate di altari lignei e tele del Settecento.