La villa, edificata all’interno della zona chiamata Barriera del Bosco, si struttura secondo i tipici elementi architettonici ottocenteschi in uso nelle dimore di villeggiatura; ne sono testimonianza diversi elementi, fra cui gli archi a botte che incorniciano le aperture del primo ordine di alzato. Al secondo piano, la terrazza segue tutto il perimetro della villa affacciandosi sul parco, in parte piantumato ad agrumeto. Al suo interno, alla sinistra dell’atrio un corridoio disimpegna i vani che si ripetono specularmente al piano superiore. Dal secondo piano si accede ad una torretta che mantiene l’antico fascino dei pavimenti originali e dalla quale, sia dagli affacci che dalla terrazza di pertinenza, si gode di un’ampia vista del mare e dell’Etna. L’immobile, attualmente adibito ad ufficio professionale, necessita di una ristrutturazione funzionale alle nuove esigenze abitative.
La villa è situata in una posizione strategica, all'interno di un contesto signorile e residenziale, non distante dal centro città. Ci troviamo nel quartiere “Barriera del Bosco” che confina a ovest con il quartiere Santa Sofia, a nord-ovest con la zona Fasano, a nord con la zona San Paolo, a nord-est con la Timpa della Leucatia e sant’agata li Battiati, a est con il quartiere Canalicchio, a sud-est con il Parco Gioeni, a sud con il quartiere Borgo. Ll nome del quartiere deriva da un’antica zona boschiva che insisteva nel territorio e che si estendeva sino a San Giovanni la Punta e Viagrande. La sua privilegiata posizione permette a chi vi risiede di condurre una vita salubre, lontana dai rumori e dall’inquinamento del traffico, pur rimanendo vicini alla città. Nei suoi pressi si trovano ristoranti, supermercati, farmacie, lavanderie, panifici, gastronomie, scuole e palestre.