Rama Immobiliare propone in vendita un ampio e luminoso appartamento di otto e mezzo vani catastali, sviluppati in circa 175 metri quadrati lordi, sito nel comune di Catania, nei pressi Via Roccaromana e precisamente in Via Dottor Consoli, zona centrale, a pochi passi dalla villa comunale di Catania, da via Androne e dalla centralissima e barocca via Etnea.
La posizione ove è ubicato l'immobile quindi è ottimale per chi vuole spostarsi a piedi o con i mezzi di trasporto pubblico verso le vie principali della città.
La zona residenziale è ricca di storia e architettura, virtualmente delimitata dalla ampia e verde Piazza Roma di gusto europeo, dal Viale Regina Margherita con le sue maestose ville ottocentesche ed i grandi palazzi novecenteschi dal gusto eclettico, ed infine dall'alberata via Sant'Euplio che corre parallela alla via Etnea ed al Giardino Bellini. Un quartiere della città che offre i benefit delle aree residenziali assieme a quelli del centro storico e del centro città.
L'immobile è situato in uno stabile ben curato, posto al secondo piano servito da ascensore, composto cinque vani ed così distribuito: saletta, tre camere da letto, un vano studio, cucina, doppio servizio, due ripostigli. Doppia esposizione. L'immobile è ideale per chi desidera vivere comodamente in città, ma anche come investimento per chi desidera realizzare una casa vacanza o un b&B, grazie ai suoi ampi spazi e alla sua ubicazione al centro della città.
Buone condizioni generali. Cosa aspetti a contattarci per ulteriori informazioni ed appuntamento.
Cenni Storici sulla zona:
Via Dottor Consoli intreccia la storia antica di Catania alla sua storia più recente. Le note vicende del suo rinvenimento e soprattutto del suo “salvataggio” raccontano gli effetti che il boom edilizio degli anni Sessanta del secolo scorso ebbe sulla ricerca archeologica nella nostra città. L'area dalla quale proviene restituì nel Settecento la celeberrima epigrafe di Iulia Florentina, oggi al Louvre, e tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del secolo scorso fu interessata da una campagna di scavi iniziata da Guido Libertini e continuata dal professore Giovanni Rizza. Le indagini portarono alla luce necropoli di età ellenistico-romana, sepolture cristiane, una tricora e il noto ritratto di Trophimus. La costruzione di un edificio ad angolo tra via Dottor Consoli e via Androne tra il 1953 e il 1957 condusse Rizza alla scoperta di una basilica con altare centrale del VI secolo d.C., decorata dallo splendido pavimento musivo figurato. Il mosaico è composto da quattro grandi riquadri della medesima larghezza e di altezze diverse racchiudenti scene figurate: animali in corsa e in lotta, scene di vita pastorale e di caccia, scene marine, e ancora una figura con mani protese che stringono un fascio di spighe. Gli spazi intermedi sono decorati da una doppia fila di cerchi intrecciati a rettangoli, ciascuno dei quali contiene la figura di un volatile. Lo stile del mosaico evidenzia uno stretto rapporto con l'ambiente cultuale della chiesa d'Africa e avvalora l'ipotesi che la basilica a cui appartiene possa essere “martiriale”, dunque dedicata ai primi martiri della comunità cristiana di Catania.
Classe Energetica: d epi: 1,00 kwh/m2 anno