Lago Como Vercana 1.5 km dal lago
Casa Semindipendente con terrazzo e accesso auto, situata nel centro del paese, vicino ai negozi,
Luminosa Casa indipendente su 3 lati di complessivi mq. 105 che si sviluppa su 4 livelli con al Piano Seminterrato Cantina e locale deposito; al Piano Terra mq. 35 zona giorno con cucina, bagno terrazzo coperto mq. 9; al Piano Primo mq. 40 si accede con scala esterna con balcone, 2 camere da letto e bagno; Al Piano sottotetto mq. 30 ripostiglio con accesso al terrazzo mq. 12 con Vista Lago.
Possibilità di realizzo 2 unità ideal per affitti.
Termoautonomo gas metano - Allacciata a tutte le utenze.
Parcheggio pubblico davanti a casa.
Euro 85.000, 00
Rif C093
Vercana
Suggestivo paesino arroccato sui monti alle spalle di Domaso, Vercana gode di una posizione dominante con un incantevole panorama sul lago, sulla Bassa Valtellina e sulle vette che circondano l’Alto Lario.
Il paese è la meta ideale per gli escursionisti e per gli amanti della natura; numerosi sono gli itinerari di notevole interesse naturalistico e paesaggistico, tra cui il percorso dai Monti di Vercana all’Alpe di Graglio che attraversa faggeti, pascoli e prati pianeggianti.
La storia di Vercana non si discosta da quella dei paesi vicini, soggiogati da diverse dominazioni e caratterizzati da una forte migrazione dei propri abitanti, principalmente verso Palermo, da cui adottarono usanze e costumi che poi importarono nel luogo d’origine arricchendolo.
Dal punto di vista storico-architettonico meritano di essere citati gli edifici di culto, in particolare: la Chiesa parrocchiale di San Salvatore, di origini incerte ma al cui interno spiccano affreschi e opere d’arte di diversi autori del Seicento e del Settecento (tra cui Antonio Maria Caraccioli, detto il “Caracciolo di Vercana”), rappresentando uno dei massimi esempi di architettura barocca del Lago di Como; la Chiesa di San Sebastiano a Caino, dalla forma sobria e austera, terminata nel XVII secolo sopra un edificio preesistente del Quattrocento; infine il Santuario della Madonna della Neve, costruito nel 1630 nel luogo in cui sorgeva una cappella votiva con l’effigie di Maria, in segno di devozione per la fine dell’epidemia di peste.