piazza della repubblica, 1/a 12088 - Roccaforte Mondovì
Vendesi alloggio in san michele mondovi' composto di sala cucina abitabile due camere due balconi garage La frazione si trova nella valle attraversata dall'omonimo torrente che, non avendo sbocchi, non e mai stata di passaggio. Tuttavia e stata sicuramente abitata fin da tempi preistorici come le contigue valli Ellero e Pesio. La valle fu poi conquistata dai romani e convertita al cristianesimo circa nel 300; ha subito poi varie incursioni saracene nonche diverse annessioni, fra cui quella dei conti di Morozzo (901), Breo, della contrada di Mondovi (dal 1243), fino a passare definitivamente a casa Savoia nel 1559.[1]Nel XVI secolo compaiono le prime notizie della frazione da manoscritti e vari archivi (comunali e parrocchiali); il principale prodotto della valle era costituito dalla castagna. Nei primi dell'Ottocento il paese, come tutto il resto della zona, sara assoggettata dalle truppe napoleoniche ed assegnato alla giurisdizione di Chiusa Pesio. A fine Ottocento le varie migrazioni (soprattutto verso la vicina Francia meridionale) comportarono un progressivo spopolamento della localita.Nei primi anni del Novecento, tuttavia, ci fu un'importante scoperta che cambio notevolmente le sorti del paese. Nelle cave di losa "Nivolano", poco a monte dell'abitato, fu scoperta dai minatori una sorgente radioattiva contenente radio e con particolari proprieta benefiche; tutto cio confermo quello che tramandavano alcune storiche leggende che raccontavano di proprieta miracolose dell'acqua di quella zona e che gli animali morenti che bevevano dalla fonte in poco tempo tornavano improvvisamente in uno stato di benessere.[2]Di azzurro, all'arcangelo Michele, il viso, il collo, le braccia, le mani, le gambe di carnagione, vestito con la corazza d'argento, caricata dal balteo posto in banda dalla spalla destra al fianco sinistro, di rosso, con la tunica di verde, con il manto svolazzante di rosso, l'Arcangelo con le ali d'argento aperte verso il capo, con il braccio destro alzato, con la mano tenente la spada d'argento, posta in banda, con la punta all'ingiu, l'altra mano tenente la bilancia di due coppe, d'argento, con i bracci posti in sbarra, l'Arcangelo calzato di nero e sostenuto dal terreno collinoso di verde, fondato in punta, uscente dal fianco sinistro e digradante sino all'angolo destro della punta. Ornamenti esteriori da comunelo stemma del Comune di San Michele Mondovi e rappresentato da uno scudo sannitico, recante san Michele arcangelo con la spada e la sua caratteristica bilancia, sormontato dalla corona da Comune e contornato da rami di quercia e alloro, legati insieme con un nastro tricolore. Lo stemma e stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 7 novembre 2005.[4] Il gonfalone e un drappo di giallo con la bordatura di azzurro.
Caratteristiche