piazza della repubblica, 1/a 12088 - Roccaforte Mondovì
Bellissima posizione per una vista meravigliosa sulle montagne nel cuore di Prea un paese ricco di fascino e storia dove potrai vivere come residente o passarci le vacanze. Villa su due piani con soggiorno cucina taverna camino tre camere doppi servizi e giardino privato balcone terrazzo Prea e un caratteristico borgo alpino di impianto medievale ed e sviluppato attorno alla Chiesa parrocchiale dedicata alla Santissima Trinita, caratterizzata da vie strette e case tipiche delle alte valli piemontesi.Chiesa della Santissima trinitastando alla tradizione locale questa localita prenderebbe il nome da una grossa pietra presso la quale sarebbe stato fondato il paese: in questo luogo e stata inserita una lapide commemorativa con la scritta in kje "Sut a sta pera ja nasu la Prea" (Traduzione: Sotto questa pietra e nata la Prea).Si hanno tracce di insediamenti di tribu galliche ed in particolare dei Liguri montani in questa vallata gia a partire dalla prima meta del II secolo a.C.L'importanza della vallata gia dal I secolo a.C. Deriva dalla costruzione da parte dei Romani della Via Pompea, cosi chiamata in onore del suo costruttore Pompeo Strabonio. [2] Nel corso dei secoli verra comunemente chiamata "La via del sale", in quanto il sale era la risorsa principale che transitava su questo percorso, che univa il Piemonte meridionale con il Mar Ligure, dalla colonia romana di Alba Pompeia (l'attuale Alba) fino alla colonia di Albium Ingaunum (l'attuale Albenga). Lungo l'antico tragitto nella vallata abbiamo tuttora dei luoghi il cui nome ci ricorda il loro passato come ad esempio il "Ponte del sale" a 976 m. O la "Cima delle Saline" (2612 m) che si trova al confine tra la Valle Ellero e la Val Tanaro.In epoca romana venne fondato l'insediamento di Subtenianum a circa tre chilometri a fondovalle dall'attuale abitato di Prea ora scomparso.Delle vicende del Medio Evo la principale e l'invasione della Vallata attorno al X secolo da parte dei Saraceni provenienti da Sud che si stanziarono tra le valli Ellero e Tanaro fino al 972, anno della loro cacciata. Risale a questo periodo la martirizzazione del Vescovo di Asti Bernulfo vicino al fiume Ellero.Questa potrebbe essere una delle cause dell'abbandono di Subtebianum a fondovalle (ora scomparsa) e la fondazione di Prea piu in alto rispetto alla valle in una posizione che poteva garantire una maggiore difesa.Il 26 gennaio 1621 Prea (villa della Prea) viene incorporata nel Feudo di Roccaforte creato l'anno precedente da Carlo Emanuele I di Savoia affidato a Gerolima Legnano dei Marchesi di Moncrivello.[3]Verso la fine del XVII secolo anche quest'area viene coinvolta nelle cosiddette Guerre del sale, quando il duca Vittorio Amedeo II di Savoia impose la "Tassa sul sale" a cui la popolazione locale era esentata fino a quel momento grazie ad accordi precedenti. A seguito della sollevazione popolare vi furono feroci repressioni e deportazioni.Nel 1698, con il decreto del Duca di Savoia Amedeo ii, la villa di Prea e Roccaforte vengono unite in un'unica entita amministrativa, il Comune di Roccaforte.Durante il periodo della Resistenza a Prea e nei dintorni operava una formazione partigiana comandata dal tenente Beppe Milano, alla quale e stata dedicata una bacheca in legno all'ingresso del borgo, con cartina ed indicazioni dei luoghi e delle relative funzioni, per un percorso turistico in ricordo e comprensione delle attivita della Resistenza nel Monregalese.
Caratteristiche