Il palazzetto sorge nel cuore del centro storico medioevale di Lanciano, e si colloca geograficamente in posizione rilevante rispetto al tipico paesaggio collinare della zona, ad appena una decina di km dal mare e 30 minuti circa dagli impianti da scii. E' stata costruito per volere di una nota famiglia locale nella seconda metà dell'800 e sorge in una posizione dominate e centrale rispetto allo stato storico quartiere di Santa Maria Maggiore, tipico esempio di architettura romanica abruzzese con i suoi caratteristici rosoni in pietra che ne decorano la facciata.
L'Edificio da ristrutturare si sviluppa per circa 1241 mq, è di muratura portante di mattoni con strutture interne voltate che ne caratterizzano fortemente gli spazi. Se eleva per tre piani fuori terra più torrino e cantine interrate, occupa un intero isolato, ed è per buona parte svincolato da altre proprietà limitrofe o contigue, condizione che ne garantisce il privilegio molto raro in questi contesti, di luminosi affacci panoramici mare e monti su tutti e 4 i lati.
Internamente uno scalone centrale distribuisce i vari ambienti fino alla sommità del torrino, sono ancora presenti i pavimenti originali e affreschi che denota la tipicità della struttura.
Sulla via principale la facciata risulta particolarmente decorata da cornicioni, capitelli e lunghi balconi sui quali insistono ampie finestrature.
Essendo una struttura ampia si ipotizza l'eventuale frazionamento di 6 distinte unità immobiliari di varia forma e pezzatura, con la possibilità, grazie alla scala principale di realizzare un piccolo ascensore a servizio degli alloggi.
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