Il paese di Miglianico, in provincia di Chieti, è situato su una collina a 130 m s.l.M. Nella valle del fiume Foro. Da esso si gode di una splendida vista, che tra vigneti e campi coltivati spazia dal mare Adriatico fino alla Maiella (2.795 m). Dista 6 Km dall’autostrada A14 (uscita Pescara sud-Francavilla); 8 Km dal mare. A venti minuti dall'Aeroporto Internazionale di Pescara, trenta minuti dagli impianti sciistici, a 4 Km da un campo dal Golf Club a diciotto buche.
La storia del Castello risale al Medioevo, ma in esso sono state rinvenute due cisterne di epoca precedente. Infatti esso fu costruito nel 1150 ed ebbe funzione di presidio militare fino al XV secolo, quando passò alla famiglia Orsini, proprietaria del feudo. Nel XVIII secolo vi abitò la famiglia Valignani. Nel 1492 i Turchi distrussero Miglianico e il castello fu l’unico rifugio per i superstiti. Nel tempo quindi l'edificio ha subito varie ristrutturazioni, probabilmente l’ultima nel ‘700. Durante la seconda guerra mondiale fu obiettivo dei bombardamenti e si salvarono solo poche stanze, ma negli anni ‘50 il proprietario ing. Filippo Masci decise di restaurarlo con il suo amico arch. Francesco Bonfanti e con l’importante contributo di Gio Ponti, procedendo ad una ristrutturazione-ricostruzione del rudere, realizzando un’opera particolarmente interessante dal punto di vista architettonico.
Il Castello ha una Superficie di circa 3.000 mq. Su 4 piani con ampi disimpegni.
Con il passare degli anni l'immobile a causa soprattutto del suo inutilizzo e della mancanza di semplici interventi di manutenzione ordinaria ha subito un progressivo deterioramento delle condizioni generali.