Padenghe sul Garda, posizione prossima al centro e a tutti i servizi comodamente raggiungibili a piedi, porzione di villa bifamiliare divisa orizzontalmente, la porzione in vendita si trova al piano terra e comprende piano principale, interrato, giardino privato e box auto a circa 30 metri dalla proprietà, possibile acquistare autorimessa di 50 mq all'interno della proprietà aggiungendo 20.000 €.
Si accede al piano principale tramite scala esterna, terrazza di 25 mq con vista aperta, zona giorno di circa 45 mq con cucina a vista, 2 camere di cui 1 matrimoniale e 1 singola e bagno pr un totale di circa 90 mq calpestabili;
Il piano interrato di circa 40 mq ha uno sfogo esterno che permette di illuminare naturalmente gli ambienti interni, possibile ricavare appartamento monolocale completo oppure mantenerlo come locale di servizio con lavanderia, secondo bagno etc.
Il giardino di 180 mq e il box auto triplo di circa 50 mq, con accesso diretto alla proprietà, consentono privacy e completa indipendenza, inoltre abbiamo un ulteriore posto auto esclusivo.
Riscaldamento a pavimento, aria condizionata sia nella zona giorno che nella zona notte, tetto nuovo, caldaia nuova, ingresso indipendente, impianto di irrigazione.
Se si acquista come prima casa è possibile ottenere recupero fiscale sul box auto.
Posizione centrale, completamente indipendente, finiture di pregio e tecnologia recente.
Il lago di Garda
Il lago di Garda o Benaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km² (terzo per profondità dopo Como e Maggiore). Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona), trentino-alto Adige (provincia di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline moreniche che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone.In epoca romana il lago era conosciuto come Benacus e da alcuni era venerato come dio Benacus, personificazione stessa del lago, talvolta associata al culto del dio Nettuno. Oggi è meglio noto come lago di Garda, toponimo attestato fin dal Medioevo e di origine germanica, derivante da quello dell'omonima cittadina sulla sponda veronese del lago, la quale, insieme a un'altra località celebre del lago, Gardone Riviera, e altre meno conosciute, come Gàrdola, Gardoncino, Gardoni, Guàrdola e Le Garde, testimonia la presenza germanica che va dal VI all'VIII secolo, in particolare quella longobarda. Il toponimo Garda, con il quale è chiamato il lago già in alcuni documenti dell'VIII secolo, è l'evoluzione della voce germanica warda, ovvero “luogo di guardia” o “luogo di osservazione”. Il toponimo classico del lago, ovvero Benacus lacus (Benaco), è quasi sicuramente di origine celtica, precedente quindi al dominio romano, e dovrebbe derivare da bennacus, confrontabile con l'irlandese bennach, e significherebbe “cornuto”, ovvero dai molti promontori. La traduzione “cornuto” viene anche interpretata in riferimento alla penisola di Sirmione.