Toscolano Maderno, in posizione collinare con vista lago panoramica che spazia dal monte Baldo a tutta la costa veronese e bresciana, villa in fase di completamento realizzata quest'anno utilizzando tutti i migliori accorgimenti tecnologici e le migliori finiture e servita da piscina.
Posizionata in frazione collinare molto tranquilla ed a pochi minuti dal centro del paese con servizi comodamente raggiungibili, la villa misura 400 mq commerciali e gode di 2.100 mq di giardino, qualità molto rara da trovare.
La villa si struttura su due piani di circa 150 mq calpestabili ciascuno:
Piano nobile con zona giorno, ampie finestre, realizzate in legno ed alluminio, con doppi vetri selettivi e veneziane elettriche interno vetro, completa vista panoramica sul lago e accesso a terrazza di 35 mq, due bagni e due camere matrimoniali, metratura delle stanze molto ampia;
Piano semi-interrato con zona giorno e attacchi per cucina, porticato esterno con vista lago, due camere matrimoniali, bagno, stireria e lavanderia.
Gli appartamenti sono completamente indipendenti anche tecnologicamente, ciascuno ha la propria pompa di calore.
Impianto fotovoltaico, impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, impianto di deumidificazione, ventilazione meccanica controllata, muri perimetrali isolati, tetto ventilato, completamente elettrica.
Nuova, vista lago panoramica, giardino spazioso, piscina, posizione tranquilla.
Posti auto esterni coperti equipaggiati con batteria per la ricarica di auto elettriche e una piscina di 32 mq in fase di realizzazione.
Storia di Toscolano Maderno:
La zona faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino e della prioria di Solarolo (Manerba del Garda), dipendente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio (pc) e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali. Toscolano, in particolare, vanta origini romane, testimoniate dai resti di una grande villa di cui, oggi, si possono vedere parti di pavimento decorato a mosaico e che sarebbe stata di proprietà del console romano Marco Nonio Macrino. La chiesa parrocchiale di Toscolano, fondata nel 1571 e dedicata ai santi Pietro e Paolo, fu per lungo tempo sede estiva della diocesi di Brescia. Essa contiene un importante ciclo pittorico dell'artista veneziano Andrea Celesti. Nella parte finale della valle del fiume Toscolano, a partire dal 1300 si è sviluppata l'industria della carta, tra i primi e più importanti luoghi in Europa. Per questo tale tratto di valle è chiamato "valle delle Cartiere". Come testimonianza esiste un documento datato 17 ottobre 1381 che ha come oggetto la convenzione tra i comuni di Maderno e Toscolano (allora divisi) con la quale si fissano in nove punti le norme per la suddivisione e l'utilizzo delle acque del fiume. Sul terreno denominato Supina sorge il Santuario di Supina eretto alla fine del Quattrocento.