Incantevole lotto di circa 1.300/1.400 mq per edificazione villa a lago di cui progetto già approvato, in Padenghe sul Garda con giardino esclusivo, solarium e piscina con idromassaggio e cromoterapia. La Villa, in grado di dominare la suggestiva vista del lago da ogni ambiente per l'intero sviluppo del prospetto principale, è dotata di accesso limitrofo alla spiaggia. Si sviluppa su un livello con geometrie semplici e pulite ed accoglie un'ampia zona living openspace direttamente collegata alla terrazza e alla zona notte da corridoi attrezzati. Tutte le stanze, dalle quali si può accedere liberamente al giardino, hanno il bagno privato. Le ampie vetrate continue che permettono di godere di panorami unici, sono schermate da frangisole che spingono ulteriormente l'edificio di pregio e tecnologicamente all'avanguardia verso la completa armonizzazione con il contesto naturale che lo circonda.
Il lago di Garda
Il lago di Garda o Benaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 km² (terzo per profondità dopo Como e Maggiore). Cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona), trentino-alto Adige (provincia di Trento), è posto in parallelo all'Adige, da cui è diviso dal massiccio del monte Baldo. A settentrione si presenta stretto a imbuto mentre a meridione si allarga, circondato da colline moreniche che rendono più dolce il paesaggio. Il lago è un'importante meta turistica ed è visitato ogni anno da milioni di persone. In epoca romana il lago era conosciuto come Benacus e da alcuni era venerato come dio Benacus, personificazione stessa del lago, talvolta associata al culto del dio Nettuno. Oggi è meglio noto come lago di Garda, toponimo attestato fin dal Medioevo e di origine germanica, derivante da quello dell'omonima cittadina sulla sponda veronese del lago, la quale, insieme a un'altra località celebre del lago, Gardone Riviera, e altre meno conosciute, come Gàrdola, Gardoncino, Gardoni, Guàrdola e Le Garde, testimonia la presenza germanica che va dal VI all'VIII secolo, in particolare quella longobarda. Il toponimo Garda, con il quale è chiamato il lago già in alcuni documenti dell'VIII secolo, è l'evoluzione della voce germanica warda, ovvero “luogo di guardia” o “luogo di osservazione”. Il toponimo classico del lago, ovvero Benacus lacus (Benaco), è quasi sicuramente di origine celtica, precedente quindi al dominio romano, e dovrebbe derivare da bennacus, confrontabile con l'irlandese bennach, e significherebbe “cornuto”, ovvero dai molti promontori. La traduzione “cornuto” viene anche interpretata in riferimento alla penisola di Sirmione.