Polpenazze, villa bifamiliare con vista lago parziale.
Nuova costruzione e classe energetica alta, la villa è disposta su due piani.
Piano terra di oltre 50 mq calpestabili ca con zona living e cucina a vista, bagno, accesso a portico e giardino e collegata direttamente col box auto, nel quale si trova la lavanderia.
Piano secondo con zona notte, tre camere di cui una matrimoniale con vista parziale sul lago e bagno.
La villa è dotata di impianto fotovoltaico, porta sezionale garage, travi a vista sbiancate all'esterno, infissi in pvc di ultima generazione, ante in alluminio che non necessitano di manutenzione, riscaldamento a pavimento con pompa di calore predisposto anche per il raffrescamento a pavimento. Ulteriori predisposizioni sono: l'antifurto, la parabola satellitare, l'automazione cancello, il videocitofono e l'aria condizionata. Negli allegati potete trovare le planimetrie della villa modificabili a vostra discrezione. Su richiesta è possibile realizzare una piscina.
Polpenazze del Garda (Polpenàs in dialetto gardesano) è un comune italiano di 2710 abitanti situato nella provincia di Brescia, nella zona della Valtenesi, presso il Lago di Garda. È conosciuto principalmente per la produzione di Vino della Valtenesi e di Olio del Garda. Tutti gli anni vi si tiene la "Fiera del Vino", dall'ultimo fine settimana di maggio ai primi giorni di giugno[4], tra le vie del centro storico. Storicamente è da ricordare che il Palazzo Tenuta Le Posteghe a Polpenazze fu sede del Ministero della Difesa Nazionale durante la Repubblica Sociale Italiana. Polpenazze è situato sulla sponda occidentale del Lago di Garda ed è uno dei sette comuni della Valtenesi. È caratterizzato da territorio collinare ed è quindi una zona prettamente agricola. Le colture tipiche sono la viticoltura e l'olivicoltura. Vitigno principale è il Groppello, seguito da Marzemino, Sangiovese e Barbera. Polpenazze è il maggior produttore d'olio della Valtenesi. Molto conosciuta anche Picedo, la più grande frazione di Polpenazze del Garda. Le indagini archeologiche svolte dal Gruppo Grotte Gavardo nel 1965, nel 1986 e attualmente in corso, hanno confermato l'esistenza dei primi insediamenti umani presso il lago Lugone, il quale era un laghetto inframorenico, prosciugato fra il Quattrocento e il Settecento e posizionato fra i colli di Cassaga, Brassina e San Pietro. Gli abitati in questione, risalenti all'Età del Bronzo, erano di tipo palifitticolo, salvo il più antico, della fase finale del Neolitico (2a metà del IV millenio a.C.); la sua popolazione praticava caccia, pesca, ma soprattutto agricoltura e allevamento di bestiame. A quanto riportato da Mazza (1986), a Polpenazze si susseguirono le dominazioni dei Celti, degli Etruschi..