Attico quadrilocale ristrutturato nel 2019 fronte lago e a pochi minuti a piedi dal castello, Sirmione. L'appartamento è così composto : ingresso, sala con vista lago, cucina, due camere da letto matrimoniali, una singola, due bagni, posto auto esclusivo coperto, spiaggia privata c ed infine cantina comune con deposito bici. Il quadrilocale è dotato di aria condizionata, doppi vetri, ripostiglio e si trova all'interno di un condominio con ascensore di cui sarà compresa la quota di 2/19 dell'appartamento del'ex custode. Location esclusiva, soluzione ottima per utilizzo esclusivo e soprattutto per investimento.
Monumenti e luoghi d'interesse
Castello scaligero
Il castello scaligero è una rocca a guardia dell'unico punto d'accesso meridionale al centro storico.
Fu costruita dagli Scaligeri, da cui prese il nome, durante il XIII e il XIV secolo e in due fasi: la prima sotto Mastino I e l'ultima sotto Cangrande I.
Circondato dalle acque del lago di Garda, è difeso da tre torri e dal maschio, alto quarantasette metri. Ad oriente del castello è presente la darsena fortificata per il rifugio della flotta. Le merlature della rocca sono a coda di rondine, mentre quelle della darsena sono a punta di lancia.
Chiesa di Sant'Anna
È un piccolo edificio ecclesiale che sorge nei pressi del castello scaligero. Dedicata alla madre della Madonna, fu costruita nel Quattrocento al servizio della guarnigione veneta posta a difesa della rocca.
All'interno sono presenti affreschi votivi del Cinquecento, un dipinto su pietra raffigurante la Madonna e uno stemma degli Scaligeri.
Chiesa di Santa Maria della Neve
Interno della chiesa di Santa Maria della Neve
La chiesa di Santa Maria della Neve, detta anche Santa Maria Maggiore, è la parrocchiale di Sirmione. Fu edificata nel Quattrocento sopra i resti della chiesa di San Martino in castro dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione.
La facciata settentrionale poggia sull'antico muro che cingeva la cittadina. La facciata d'ingresso è decorata in terracotta ed è caratterizzata da un portico a cinque arcate, in origine facente parte del cimitero come dimostrano alcune tombe poste sul pavimento dello stesso. Per una colonna del porticato è stata riutilizzata una pietra miliare dedicata al terzo anno consolare dell'imperatore Giuliano l'Apostata.
L'interno è a un'unica navata e presenta cinque altari. Gli affreschi votivi sono del Quattrocento come dello stesso periodo è la statua lignea che rappresenta una "Madonna in trono". Il crocifisso è del Cinquecento ed è attribuito a Domenico Brusasorzi. L'organo risale al Settecento.
Chiesa di San Pietro in Mavino
La chiesa di San Pietro in Mavino, dedicata all'apostolo Pietro, secondo un documento dell'VIII secolo risulta già edificata[9]. Si trova sul punto più alto della penisola e probabilmente prende il nome dal latino summa vinea, ovvero vigna collocata sulla sommità, da cui Mavino.
L'edificio originale, in stile romanico, fu ricostruito e sopraelevato attorno al 1320. Il campanile fu eretto nel 1070 mantenendo lo stesso stile della chiesa. All'interno gli affreschi delle tre absidi risalgono al XII secolo, mentre quelli alle pareti sono del Cinquecento
Oratorio dei Santi Vito e Modesto
Dedicato ai patroni originari di Sirmione, i martiri Vito e Modesto, si trova a metà strada tra la località Colombare e il centro di Sirmione. La fabbrica è stata costruita nel 1744 in sostituzione di una precedente chiesa, dedicata agli stessi martiri, che risaliva all'VIII secolo[9][21]. Quest'ultima si trovava all'interno della cinta muraria meridionale di epoca tardo-antica in quanto fu definita in castro Sermione fino all'epoca scaligera, quando, con la costruzione del nuovo fortilizio e della nuova cinta muraria, la chiesa venne indicata nei documenti come extra muros sermioni.
Altre architetture religiose
Chiesa di San Francesco d'Assisi, parrocchiale di Colombare;
Chiesa di Santa Maria Immacolata, parrocchiale di Lugana;
Oratorio di Sant'Orsola, originariamente a servizio della dimora di Francesco Rovizzi, a Rovizza;
Chiesa di San Salvatore in Cortine, fu edificata per volere della regina longobarda Ansa, moglie di Desiderio, assieme al cosiddetto Monasteriolo, così definito perché annesso al più importante convento bresciano. Fu ricostruita nell'XI secolo e sopravvivono i resti dell'abside.
Architetture civili
Villa meneghini-callas
Palazzo Maria Callas, palazzo del XVII secolo posto nella centrale piazza Giosuè Carducci. È di proprietà comunale ed è da questi dedicato alla cantante lirica Maria Callas.
Villa meneghini-callas, appartenuta in origine alla famiglia dei Giannantoni, industriali della borghesia lombarda. Posseduta dall'imprenditore Meneghini, dove visse negli anni cinquanta del XX secolo la moglie Maria Callas. Dopo vari passaggi tra ereditari e proprietari, è ora un condominio privato.
Classe energetica: g