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Si propone in vendita lotto edificabile di circa 1200 mq., con vista lago, e la possibilità di edificare una o due ville singole (il volume assegnato è di 1600 mc.). Si valutano permute e/o la vendita frazionata (dal progetto, il lotto corrispondente a una villa è di circa 450 mq., per l'altra circa 750 mq.) In posizione esclusiva, a pochi metri dal centro di Gardone sopra, dal Palazzo Municipale, dal Vittoriale, e adiacente al nuovo polo scolastico (le nuove scuole medie, l'istituto alberghiero), la biblioteca comunale, oltre alle già esistenti palestra e campo sportivo.
Il progetto prevede la realizzazione di n°2 ville contemporanee, con annesso ingresso per l’autorimessa interrata, il tutto inserito in un ampio giardino seminato a prato, piantumato con essenze autoctone e dotato di piscina.
I due edifici, si differenziano per le funzioni che accolgono: la villa principale è, infatti, mono famigliare; mentre la seconda accoglie tre unità abitative (una a piano primo e due, più piccole, a piano terra) e risultano leggermente ruotati l’uno
Dall’altro:
L’architettura dei due edifici, di carattere minimalista, si sviluppa attraverso l’elaborazione di forme geometriche semplici quali il quadrato e il rettangolo che si intersecano formando una matrice planimetrica regolare e allo stesso tempo articolata.
L’esigenza principale del progetto è stata di stabilire un rapporto intenso con la bellezza del territorio e con i suoi valori paesaggistici; i prospetti della costruzione sono quasi totalmente intonacati in bianco e grigio, colori che sottolineano i vari volumi architettonici, in alternanza all’uso del rivestimento a doghe di legno. La tipologia costruttiva s’ispira ad uno stile sobrio e a una “pulizia formale” con lo scopo di valorizzare i materiali caratterizzanti il progetto: il vetro e il legno. Il ricercato rapporto con il contesto è affidato in primo luogo alla realizzazione di una cornice lineare che si sviluppa attorno al terrazzo del piano primo dei due edifici: tale cornice inquadra e sottolinea la veduta sul paesaggio; la stessa cornice inquadra grandi vetrate aperte sul giardino, diventando parte integrante della terrazza. L’uso del legno a doghe si estende anche alla realizzazione degli elementi oscuranti, mimetizzandosi con il supporto in parete.
Come già accennato, nella costruzione di dette opere, sarà favorito l’utilizzo di materiali a composizione naturale con preferenza di materiali ecosostenibili.
L’ingresso alle proprietà avverrà tramite la realizzazione di tre ingressi caratterizzati da due accessi pedonali e uno carrabile.
Le grandi finestre panoramiche, presenti anche piano terra, permettono l’entrata di abbondante luce naturale e permettono di godere di uno scorcio del lago in direzione San Felice del Benaco.
Per quanto riguarda l’area adibita a giardino si sono volutamente minimizzati i
Percorsi cercando di mantenere l’area più naturale possibile.
Il leggero dislivello che caratterizza l’attuale ingresso carrabile da Via Trieste verrà
Livellato e portato in quota con il resto del pianoro; l’attuale ingresso verrà così
Chiuso attraverso l’apposizione di una ringhiera del tutto simile a quella esistente. Al
Posto dell’attuale rampa in terra battuta troverà posto un piscina caratterizzata
Da fondo di rivestimento color sabbia e da un piccolo solarium in doghe lignee.
Una discreta e, comunque, scenografica illuminazione, costituita prevalentemente
Da corpi ad incasso nel suolo, verrà predisposta nelle posizioni più significative
Onde valorizzare gli elementi architettonici e/o naturali più espressivi.