E’ ormai difficile trovare in valle d’Itria dei luoghi ancora incontaminati che riescano a portarti in dietro nel tempo.
Questa proprietà isolata dalla confusione del turismo di massa rende possibile gustare il sapore della vita di una volta anche se vicina a tutto ciò che serve.
Da un tratturo a cui si accede direttamente dalla strada provinciale 14 che da Martina Franca porta ad Ostuni, percorrendo solo poche centinaia di metri ci si immerge in un oasi di pace dal sapore rustico, caratterizzata da una sconfinata vista sulla valle e da rilassanti silenzi.
Il terreno si sviluppa su di una superficie di circa 16.500 mq in cima alla collina decorato da rigogliosi alberi da frutta e maestosi ulivi secolari dalle forme più strane, testimoni del lento scorrere del tempo da più di 200 anni.
Al centro del terreno troviamo una prima struttura composta da 3 lamie e 3 coni fra grandi e piccoli divisi internamente in sei stanze di cui una doppia oltre ad un forno esterno ed una cisterna molto capiente; a poche decine dimetri dalla prima struttura un’altro gruppo di trulli formato da un grande cono e tre alcolve nella parte principale un cono esterno che veniva usato come deposito ed un forno per il pane;
Le strutture al momento si sviluppano su di una superficie lorda di circa 200 mq, ognuna delle due struttura può essere ampliata di circa 21 mq, consentendo di realizzare circa 5 camere da letto più bagni e servizi.
A soli 3 chilometri di distanza si trova la Ciclovia dell’acquedotto, (questo percorso cicloturistico ed escursionistico di 500 km segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto che partendo da Caposele (av) giungono fino a Santa Maria di Leuca (le)), si tratta di un tracciato in breccia percorribile in bicicletta o a piedi unico nel suo genere che attraversa tre regioni del Sud (Campania, Basilicata e Puglia) molto famoso a livello turistico e frequentato da sportivi ed amanti della natura ed inoltre i servizi necessari come supermercato, bar tabaccheria e ristorante; fondamentali per non trasformare in tragedia la mancanza del pane, del latte, del caffè, ecc ……. .
La proprietà si trova in contrada Selvaggio fra la Contrada Pascarosa e la Contrada Grotte di Figazzano, nel territorio di Ceglie Messapica a soli 7 km da Cisternino, 9 km da Ceglie Messapica, 10 km da Martina Franca, 10 km da Ostuni, 24 km da Alberobello, 40 km da Monopoli, 18 km dal mare Adriatico, 50 km dal mar Ionio, 48 km dall’aeroporto di Brindisi e 90 km dall’aeroporto di Bari
Questa proprietà ha le caratteristiche necessarie per accedere ai finanziamenti a fondo perduto per il turismo della Regione Puglia.
Ceglie Messapica, con una densità di popolazione inferiore a 20000 abitanti è uno dei comuni pugliesi che rientrano nella ” Flat Tax” al 7% per i pensionati stranieri.
L’ esistente ha una superficie totale coperta di circa 200 mq lordi, ampliabili di circa il 40 mq.