Pettinengo, dimora realizzata su due piani, per una superficie di 315 mq oltre al piano sottotetto ed al piano cantinato.
Una residenza in parte ristrutturata, in parte con le finiture originali, nel complesso in buono stato di manutenzione, con interessanti dettagli, quali pavimenti in graniglia e listoni di larice, che donano agli ambienti un sapore caldo e rustico.
La casa, grazie alla pozione privilegiata, con affaccio sulla collina di Biella, e alla generosità degli spazi, si presta alla realizzazione di differenti progetti:
- proprietà residenziale privata unica dalle ampie metrature oppure bifamiliare,
- suddivisione dell'immobile in più unità abitative ad uso privato o quali fonti di reddito da locazione,
- struttura ricettiva in posizione congeniale con vista panoramica.
Il riscaldamento avviene tramite termo stufa a pellet oppure tramite caldaia a condensazione.
Il piano sottotetto, presenta le altezze necessarie per eventualmente ricavare una zona abitativa.
Il piano seminterrato, ha un accesso sul retro anche dal piano strada e dispone di una cantina, due locali con soffitti a volta e terzo bagno.
Di pertinenza, un'autorimessa e una zona cortilizia recintata dove è possibile ricavare un'area verde.
Il comune di Pettinengo è conosciuto come il balcone del Biellese per la sua posizione panoramica a 664 m sul livello del mare. Diventò comune autonomo dal 1621, staccandosi da Bioglio.
Domina il paese la collina del Piazzo, sulla quale è costruita Villa Bellia, ora di proprietà comunale, con un grande parco ricco di pregiate valenze arboree, tra le quali un maestoso cedro del Libano di circa 10 m di circonferenza.
Villa Piazzo a Pettinengo, location per meeting ed eventi, foresteria e caffetteria, è circondata da un giardino paesaggistico all’inglese realizzato a metà Ottocento, con ampie radure a prato, arbusti e imponenti alberi monumentali, da cui si può godere di uno splendido panorama sull’arco Alpino. Al suo interno è possibile ammirare la prima installazione al mondo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto: l’Orto del Terzo Paradiso, opera di land art realizzata nel 2008, che grazie alle essenze botaniche che la compongono muta di stagione in stagione e richiede attenzione e manutenzione, rappresentando i valori del “coltivare e custodire” che trascendono la pura contemplazione.