L'immobile in vendita è composto da un alloggio signorile al piano secondo di 200 mq (appartenuto ad imprenditore settore tessile) con ampia cucina abitabile, bagno, grande salone, 3 camere da letto di cui una con ampia cabina armadio, due corridoi, altro grande salone/sala da pranzo e sala cinema o biliardo. E' inclusa una soffitta della medesima metratura che è possibile adibire a mansarda abitabile dopo una ristrutturazione. Fa parte dell'immobile un grande box auto di 60 mq per 4 vetture di grandi dimensioni (eventualmente soppalcabile portando quindi a 8 le vetture parcheggiabili oppure camper o barca) dotato di saracinesca elettrica.
Le condizioni dell'alloggio sono buone, tetto rifatto interamente da qualche anno e caldaia autonoma sostituita recentemente. I pavimenti sono in marmo, piastrelle e ampie zone in bellissimo parquet di ottima qualità. Le scale interne sono in marmo. L'appartamento è fresco anche in estate per via dei muri spessi un metro circa e non necessita di aria condizionata. Il riscaldamento è autonomo. L'appartamento viene venduto arredato e subito abitabile.
Coggiola era anticamente denominata Cozola o Codiola. Con il nome Cozola compare per la prima volta in un documento del 17 ottobre 1152 con il quale l'imperatore Federico Barbarossa donava al Vescovo di Vercelli alcune località, tra cui appunto Coggiola.
Con un atto del 24 aprile 1243 il legato pontificio Gregorio di Montelongo la cedette al Comune di Vercelli, assieme ad altri centri compresi tra il Cervo e la Sesia, facenti parte dei feudi di Biella. Nel 1300 fu data in feudo ai Meschiati di Biella. Nel 1306 venne incendiata dagli uomini di Fra' Dolcino insieme con altri centri dei dintorni. Fu riedificata nel 1340 per iniziativa degli Alciati, nobili di Vercelli. In seguito fu data in feudo ai conti Mocchia di Cuneo.
Nel 1408 passò dai Vescovi di Vercelli ai Ducato di Savoia assieme a Sostegno, Lessona e Benna. Nel 1517 si diede il primo statuto comunale, approvato nel 1518 dal duca Carlo III di Savoia.
Nel 1798 fu occupata dai francesi e il 14 dicembre di quell'anno venne innalzato l'albero della libertà.
Nel 1911 viene qui fondata la Fila, famosa azienda di calzature, abbigliamento sportivo, ordinario e intimo.