L'immobile è sito a Endine.
Casa indipendente disposta su due livelli composta da cortile interno privato, soggiorno, cucina abitabile, una camera, bagno, taverna e cantina, scala interna che conduce al piano superiore dove abbiamo tre camere da letto con ampio corridoio più sottotetto dove è stata ricavata una grande camera da letto con ripostiglio.
L'immobile esternamente è stato ristrutturato circa 20 anni fa ed è ubicato nel centro storico di Endine.
Ideale per famiglie numerose....
Endine
Recenti studi collocherebbero le origini del paese in epoca romana, come si può dedurre da alcune piccole tracce lasciate dai Romani stessi e dal toponimo Palate = Palat (Palatium) di una località posta tra Fanöf e la Roa e dallo stesso aggettivo Gaiano (da cui Piangaiano). Tuttavia alcune ipotesi vorrebbero far risalire la nascita dei primi agglomerati urbani addirittura all'età etrusca, anche se al riguardo mancano riscontri concreti.
Il territorio comunale in epoche successive fu interessato dal passaggio dei Longobardi prima e dei Franchi poi, epoca a cui risale il primo documento scritto che attesta l'esistenza del paese: redatto nell'anno 1032, menziona l'esistenza di un castello. Quest'ultimo era uno dei tanti edifici costruiti per difendere il territorio dalle numerose incursioni perpetrate dalle fazioni dei guelfi e dei ghibellini, interessati ad acquisirne il predominio.
I borghi di Endine e di Gaiano erano infatti posti in una posizione strategica, tra il termine della valle Cavallina e l'imbocco della Valle Camonica, rendendoli appetibili a chiunque volesse acquisire il predominio sulla vallata.
A questa situazione pose fine l'arrivo della Repubblica di Venezia che, a partire dall'inizio del XV secolo, permise alla popolazione di vivere un'esistenza più tranquilla grazie ad una lungimirante politica in ambito sociale ed economico.
Da quel momento non si verificarono episodi di rilievo nel piccolo paese, immerso nella propria quotidianità. Seguirono poi le dominazioni francese e austriaca senza interessare direttamente il borgo. Da notare che il comune di Figadelli (dal 1925 denominato San Felice al Lago, e dal 1928 unito a Endine Gaiano), già inserito nel cantone di Endine nell'aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), fu unito a Monasterolo nel marzo 1798 (legge 11 ventoso anno VI a).