“Palazzo Longhini” racconta l’architettura della nobiltà dell’ottocento
È un’antica residenza di 1.500 m² con ampi giardini e si trova nel cuore di Sovere, servitissimo paese a cinque minuti da Lovere, trenta minuti da Bergamo e ad un’ora da Milano.
Un imponente portone in legno, contornato da pietra serena (detta di Sarnico), dà l’accesso al palazzo attraverso l’ampio cortile interno acciottolato.
Quest’ultimo collega i tre complessi architettonici, in cui si sviluppa tutta la proprietà, ed è impreziosito da una bellissima fontana a mascherone del XVI secolo e da un porticato con volte a crociera, sorretto da due colonne in pietra serena dove sono ancora presenti i ganci originali utilizzati per legare i cavalli.
Il corpo principale del palazzo, che data una costruzione che va dal XIV al XVIII secolo,
Racchiude l’attuale parte abitativa con tre appartamenti autonomi di grande metratura e dotati di impianto di riscaldamento.
Al piano terra troviamo l’appartamento padronale, ricco di fascino e di antichi particolari, ed impreziosito da soffitti con affreschi di pregio e bellissimi camini; si affaccia sul giardino interno dove lo sguardo incontra il monte Guglielmo, la Corna dei 30 Passi e il monte di Bossico, ed inoltre è allietato anche dal suono perpetuo delle acque del torrente Borlezza.
Al primo piano, da cui si accede tramite una scala interna in pietra serena, sono presenti un porticato e un appartamento.
Il secondo e ultimo piano include un ulteriore appartamento, un granaio, una piccionaia e un ampio solaio.
Nell’interrato, la vecchia “osteria Lanfranchi” ha conservato tutta la sua originalità.
Il secondo corpo del palazzo racchiude la “Torre di Imovico”, un fabbricato del XIV secolo, che presenta al piano terra due antiche cantine con il soffitto a volta, che si affacciano sulla “Piazzetta dei Francesco”. La piazzetta è un angolo veramente suggestivo e di incredibile bellezza; nel suo cortile acciottolato e al fresco dell’antica vite gli amici sono benvenuti ad ogni ora.
A servizio del palazzo ci sono diversi ampi depositi, un box e l’antico forno del paese con i locali che ospitavano la famiglia del fornaio.
La posizione strategica, in centro all’abitato, la sua silenziosità e riservatezza, la particolarità architettonica e il fascino del contesto in cui è inserita rendono questa proprietà una proposta unica nel suo genere, perfetta anche per sviluppare un’attività ricettiva.