Viale Vittorio Emanuele II, 65 24121 - Bergamo
-- trescore balneario
Importante porzione di immobile indipendente di mq 840 situata all'interno del rinomato Castello Dei Lanzi di Trescore sapientemente ristrutturata con l'intervento di artisti di fama internazionale dotata di 300 mq di giardino esclusivo all'interno dell'antico parco condominiale situato sulla cima della collina di trescore Balneario con vista panoramica della vallata e distante pochi misuti da Bergamo città.
Internamente l'immobile è cosi composto:
Al piano terreno ingresso, zona salotto, grande salone con camino ed accesso sul terrazzo panoramico, cucina ampia, bagno, sala con camino.
Al piano primo camera padronale con bagno, ulteriori 3 camere da letto, 2 bagni, porzione di torre open space ad uso ulteriore living.
Al piano secondo grande porzione di torre medievale aperta sul piano inferiore ed ulteriore mansarda dove è possibile collocare ulteriori aree living oppure ulteriori camere da letto con bagni in base alle necessità di utilizzo.
Al piano seminterrato splendida taverna con accesso indipendente e uscita sul giardino oltre ulteriore salotto con camino.
L'immobile, unico nel suo genere, è rifinito con largo utilizzo di materiali originali dell'impianto medievale in abbinamento a moderne soluzioni tecniche in un ambientazione realmente suggestiva.
La proprietà si completa di 5 autorimesse e posti auto.
La casa, di notevoli dimensioni, è stata progettata con già quattro differenti futuri ingressi e con una zona dedicata per l'installazione di un piccolo ascensore che partirebbe da un ingresso sotto l'androne del Castello onde raggiungere facilmente tutti i piani.
Tutti i soffitti in legno non potevano essere recuperati, così sono state ricostruite nuove solette di travetti a vista, dove la scelta del cemento è da intendersi in relazione a un rapporto dialettico architettonico tra il contemporaneo e l'antico: si è preferito privilegiare il contemporaneo e i contemporanei, ritenendo corretto non ripetere un falso storico.
Una piccola opera di Carl Andre ha, invece, suggerito come realizzare il nuovo pavimento della zona ingresso-giorno, alternando il lucido all'opaco e il chiaro allo scuro: entrando dall'ingresso principale si trova, quindi, un pavimento a riquadri in marmo Carrara e in pietra serena, bianco-nero, positivo-negativo.
Allo stesso modo, nel restauro della Casa, si è cercata la stessa dialettica privilegiando e facendo risaltare l'architettura della torre del '200. Nelle cucine e nel tinello si è, invece, recuperato e riutilizzato il cotto del '600, mentre nel salone di rappresentanza quello del '500.
Nell'ingresso è intervenuto Marcello Morandini con un'istallazione che vuole essere un'espansione di una quinta muraria tagliata a 45°, inserendo dopo la testata della stessa un pannello nero di legno che rappresenta in negativo le ritmature di sequenze grafiche rappresentate sui prismi romboidali in policarbonato che compongono l'opera; sulla stessa...