Val Serina - Costa Serina - zona municipio: In contesto ben tenuto ampio monolocale al piano terra composto da: angolo cottura, zona pranzo con camino, zona soggiorno e bagno. Possibilità di cantina e box.
Costa Serina è un comune italiano della provincia di Bergamo, in Lombardia. È situato in val Serina, trasversale della val Brembana e dista circa 30 chilometri a nord dal capoluogo orobico. Il comune è composto, oltre al capoluogo, da tre frazioni: Ambriola, Ascensione e Trafficanti. Le origine del paese sembrano risalire al I secolo a.C. Ai tempi della dominazione romana, quando tutta la valle Serina fu riunita sotto il municipio di Bergamo. I primi documenti scritti che attestano l'esistenza del paese risalgono tuttavia all'anno 1186, quando si fa menzione di una concessione elargita dal vescovo di Bergamo ad alcuni abitanti della zona, mediante il prete del borgo. In epoca medievale il paese assunse un ruolo di notevole importanza nell'ambito dell'intera val Serina. In quel periodo il comune aveva la denominazione di Costa di Sambusita e fu uno dei primi della zona ad autoregolamentarsi mediante un proprio statuto comunale: nel proprio territorio comprendeva anche le località di Sambusita e di Rigosa, ora invece riunite nel comune di Algua, e tutti i piccoli nuclei abitativi posti alla sinistra del torrente Serina. Soltanto nel corso del XV secolo il paese cambiò denominazione, assumendo l'attuale Costa Serina. In quel tempo questi posti ricoprivano un ruolo importantissimo nella comunicazione delle merci tra le valli Seriana e Brembana, grazie alla presenza di una via transitabile dai commercianti, chiamata via Mercatorum. Ancor oggi questa attività viene ricordata dal toponimo di una delle frazioni: Trafficanti sta difatti a ricordare l'importante attività dei commerci (dei traffici) che questo territorio ha vissuto. In tempi più recenti, precisamente durante il ventennio fascista, il comune venne accorpato ai vicini Bracca e Rigosa, assumendo la denominazione di Bracca di Costa Serina. Soltanto nel 1961 i paesi determinarono una nuova e definitiva scissione, prendendo quelle che sono le attuali denominazioni e conformazioni territoriali. Attualmente il paese, dopo anni di continuo spopolamento, sta vivendo una nuova fase di splendore, grazie all'impulso dato dal turismo, sia estivo che invernale. La struttura di maggior richiamo è indubbiamente la chiesa parrocchiale del capoluogo, intitolata a s.Lorenzo e s.Ambrogio. Edificata nel corso del XVIII secolo in luogo di un precedente edificio di culto risalente al XII secolo, presenta numerose opere al proprio interno, tra cui spicca un affresco risalente al XV secolo, ritrovato dopo recenti lavori di restauro, e risalente alla prima chiesa posta in quel luogo. Un altro edificio meritevole di menzione è indubbiamente la chiesa dell'Ascensione