Viaggio nella Bellezza, le pietre raccontano: Masseria Trappeto.
Riepilogo superfici
Masseria mq 500
Terreno agricolo mq 350.000
Gli storici ritengono che il fenomeno "masseria" nella zona della Murgia dei Trulli risalga all'epoca della conquista longobarda. Questi ultimi, assieme alle comunità monastiche favorirono l'aggregazione dei pastori e migliorarono la produzione agricola con l'istituzione della rotazione triennale delle colture.
Così la Puglia è storiografia architettonica. E' storia fatta di documenti e di ricerche che profumano di terra, di feudo, di imperi produttivi. Tutto questo marasma di carte e di vite è inscritto nei muri delle masserie, nella pietra calcarea: una edilizia rurale unica al mondo. Il presidio puntuale della terra ha assicurato la migliore cura e amministrazione di estesi latifondi dove la vita era scandita secondo i ritmi delle stagioni e della sua coltivazione nel grembo di una antica tradizione. Possiamo considerare le masserie l'emblema stesso della civiltá contadina pugliese.
La storia di questo fabbricato è molto affascinate, e siamo fortunati di poterlo ammirare oggi come cristallizzato, identico all'epoca della sua edificazione senza aggiunte o superfettazioni.
E' situato in agro di Alberobello alla contrada Guaguino.
La storia di questa proprietà è legata alla Repubblica di Venezia, alla Serenissima e alla più grande ed estesa Masseria Cavallerizza. La cavallerizza è il toponimo usato per un luogo attrezzato destinato all'insegnamento o all'esercizio della monta a cavallo.
Il fondo di Masseria Cavallerizza era immenso, ammontava ad un'area di 1750 ettari. Fu di proprietà della Serenissima Repubblica di Venezia tra il 1495 e il 1530, successivamente fu acquistato dal Demanio di Monopoli nel 1566. Questo assetto fu conservato sino al 1800 quando Giuseppe Bonaparte proclamò le leggi eversive della feudalità e, successivamente , quando Gioacchino Murat, abolì la servitù delle terre dandole in enfiteusi perpetua all'agricoltura. Egli vietò i grandi acquisti di terra, per stimolare la creazione di una nuova classe di proprietari proveniente dai contadini: alleviò la miseria delle campagne, accrebbe la ricchezza del paese, migliorò le finanze dello Stato e affrancò l'Italia Meridionale dai sistemi feudali che l'opprimevano. Così i Massari si tramutarono in padroni, i pascoli diventarono privati e furono cinti da muri a secco.
La Masseria Trappeto fu fondata nel 1873 Filippo Rotolo di Alberobello. La sua famiglia aveva acquistato un'ampia parte del fondo di Cavallerizza nel 1840. Questa è la storia di persone normali che fanno cose eccezionali. Perché la famiglia Rotolo ha tenuto in vita silenziosamente e faticosamente questa dimora carica di storia, proteggendole con il lavoro dal passaggio del tempo e dall'oblio.
Il tenimento sorgeva sul costone che si affaccia sulla piana superba e fertile del Canale di Pilo, estesa tra i territori di Fasano, Alberobello,...