Appartamento in vendita a Cortona via Guelfa

All’interno dello storico Palazzo Petrella nel centro di Cortona, e a pochi metri dalla Piazza Signorelli, al Palazzo Comunale e alla Torre dell‘orologio, proponiamo questo meraviglioso appartamento nobiliare.
Appartenuto ai Marchesi Borbone Petrella, che si erano stabiliti a Cortona nel XIII secolo, la proprietà, splendidamente affrescata, si trova al secondo piano del
Palazzo che conserva un perfetto stato di manutenzione. All’ ingresso troviamo lo stemma di famiglia, raffigurante un’aquila e che si riferisce al ruolo che la famiglia Petrella ricopriva come Vicari imperiali.
Salendo le scale al secondo piano si accede all’ appartamento ed al suo primo salone di rappresentanza, i cui pavimenti originali perfettamente mantenuti,
Il caminetto, gli stucchi alle pareti, il soffitto a cassettoni di oltre tre metri di altezza, esaltano la magnificenza della stanza. Proseguendo lungo il corridoio si raggiungono
Due ampie camere da letto, i cui splendidi soffitti a volta affrescati con tendaggi e mantovane in stile barocco sembrano riportarci indietro nel tempo.
Un vero tripudio di colori, di charme e di arte. La cucina in muratura ad angolo, perfettamente funzionante, è posizionata in un ampio locale anch’esso a volte affrescate, seppur dai toni meno accesi. Due ampi bagni servono il piano.
L’ultima stanza ma di grande effetto, è una cappella privata dotata di altare in marmo e soffitto sempre a volte affrescate.
L’appartamento è certamente di grande impatto, dove la storia e l’arte sembrano aver fermato il tempo mantenendo intatta la straordinaria bellezza.

Cortona è una città etrusca famosa per la sua bellezza,
Circondata da una cinta muraria, si erge su un colle a 600 metri sopra il livello del mare.
La cittadina, piccola ma di grande interesse storico culturale, è stata scelta come location per numerosi film, come ad esempio “La vita è bella” di Roberto Benigni.
Cortona dista da Arezzo poco meno di 30 km, da Firenze 116 km e circa 80 km all’Aeroporto Internazionale San Francesco di Assisi.