Nell'antico borgo di Cogne, frazione di Sonveulla, si erge un edificio di rilevanza storica risalente agli albori del XX secolo, inserito in un contesto residenziale che incarna l'autenticità dell'architettura vernacolare valdostana.
L'immobile, che necessita di un intervento di restauro conservativo, offre l'opportunità di realizzare tre distinte unità abitative, valorizzando così la sua vocazione residenziale nel rispetto della sua importanza storico-architettonica.
Il corpo di fabbrica principale si articola su tre livelli, con un'aggregazione laterale ad un edificio adiacente di recente ristrutturazione, mantenendo gli altri prospetti liberi. L'involucro edilizio è costituito da muratura portante tradizionale, mentre la copertura presenta un'orditura lignea con manto in lose, tipico dell'architettura alpina. I paramenti esterni manifestano la genuinità dei materiali locali: pietra a vista, intonaco a calce e elementi lignei di fattura valdostana.
Il progetto di risanamento conservativo dovrà preservare e valorizzare i caratteri tipologici e morfologici dell'edificio, contemperando le esigenze di adeguamento funzionale con il rispetto dell'impianto originario. Si prevede la possibilità di intervenire sul prospetto occidentale con l'apertura di due nuove bucature, nel rispetto dei rapporti pieni-vuoti preesistenti. Inoltre, lo sfruttamento del volume sottotetto permetterà di ottimizzare la distribuzione interna, creando un ulteriore piano abitabile e massimizzando così la fruibilità degli spazi disponibili.
Il contesto circostante è arricchito dalla presenza di due significativi poli di interesse storico-culturale: la Cappella di Sonvuella, esempio di architettura sacra alpina, e il museo etnografico Maison de Cogne Gérard Dayné, testimonianza tangibile della cultura materiale locale.
Questi elementi contribuiscono a definire un ambito di pregio, in cui l'intervento di recupero si inserisce come tassello di un più ampio processo di rigenerazione del patrimonio edilizio storico.