Sito nel centro storico di Ancona proponiamo la vendita delle “Antiche Cantine di Palazzo Jona”, immobile storico di grande pregio, voluto in origine dal celebre visionario Luigi Vanvitelli, nel corso del 1700, progetto ripreso in seguito dall’architetto romano Carlo Marchionni.
L’immobile conta circa 549 mq disposti su più livelli ed è sito, come già anticipato, nel centro storico di Ancona, nelle immediate vicinanze del Teatro delle Muse, all’angolo tra Corso Mazzini e Via Gramsci.
La realizzazione di questo locale adibito ad attività di ristorazione insieme ad enoteca, a bar ed a luogo di degustazione di prodotti tipici è avvenuta mediante un progetto di restauro generale e di recupero funzionale nel 2001, per i quali la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche ha già espresso il proprio parere favorevole.
Il locale si caratterizza anche come perfetta location per videoconferenze, meeting, eventi, incontri con l’arte e con gli artisti, musica live.
Attualmente questa unità immobiliare occupa parte del piano terra, accessibile direttamente dall’ampio ed affascinante cortile interno del palazzo, oltre all’intero livello interrato del Palazzo Jona.
L’ambiente d’ingresso è caratterizzato dal “Bancone delle mescite” e funge da disimpegno per tutti gli altri locali ubicati al piano terra, è collegato inoltre al piano interrato mediante un articolato sistema di scale.
Gli ambienti che lo compongono sono svariati e di diverse forme e dimensioni, insieme a passaggi, scale di svariata fattura, coperti interamente da volte in muratura, in mattoni in foglio e ad una e più teste.
Al piano terra si trovano:
“la sala degli artisti”, a quota leggermente superiore, caratterizzata da volte a crociera in muratura.
“la cucina” alla destra del bancone.
La “scala dell’alambicco” e la “rampa lunga”, ambedue coperte da voltosi in muratura di mattoni a vista a botte inclinata, conducono al piano interrato composto da:“la sala della torre o dell’angelo”, caratterizzata da quattro volte a crociera su archi in mattoni,
“le antiche cantine” il cui spazio è articolato in diciotto piccoli vani conclusi con volte di mattoni,
“la sala del pozzo” così denominata per la presenza di un vecchio pozzo da cui si attingeva acqua anche dai piani superiori del palazzo,
“il corridoio delle tramogge” per la presenza delle finestre a bocca di lupo, oggi chiuse, che originariamente si aprivano sull’antica via del Calamo (attuale Corso Mazzini),
“l’angolo della cisterna” in cui si raccoglievano le acque piovane provenienti dal sovrastante cortile per riutilizzarle.
Le varie zone e gli ambienti delle Antiche Cantine, illuminate mediante un attento studio illuminotecnico, sono dotate inoltre di un complesso sistema di integrazione audio/video per la diffusione sonora, differenziata in ogni singolo ambiente.
Ulteriori particolarità tecniche verranno fornite a seguito di un primo contatto.
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