Si tratta di un appezzamento di terreno di superficie complessiva
Pari a circa 30.000 mq, ubicato tra gli agglomerati urbani di Chiaravalle e Monte San Vito, in località Ponte Lamato nel Comune di Monte San Vito.
La zona si presenta zona morfologicamente leggermente acclive; originariamente destinato all’attiva agricola, il fondo è parzialmente destinato dal vigente
Strumento urbanistico alla edificazione di costruzioni a carattere artigiana-
Le/commerciale (per una consistenza fondiaria di circa 7.850 mq) mentre la re-
Sidua porzione (di circa due ettari) conserva ancora la primitiva destinazione.
Destinato a colture come frumento o cereali, è privo di soprassuoli ed alberatu-
Re.
Riferimenti urbanistici. Dall’analisi delle norme tecniche di attuazione riferite
Ai cespiti in questione, si rilevano anche una serie di limitazioni che ne condi-
Zionano lo sviluppo edificatorio.
In dettaglio le norme di riferimento sono:
- l’area edificabile è suddivisa in due zone, identificate rispettivamente come
D2 [mappale 41 parte per mq 1.850] e d2a [mappale 41 parte per mq 960 e
Mappale 16 per mq 5.000] per un totale complessivo di mq 7.850 di area
Edificabile;
- gli indici di edificabilità per entrambe zone sono fissate in 3,00 mc/mq men-
Tre la superficie coperta Sc non può superare la percentuale rispetto a quel-
La fondiaria del 50% per le zone D2 e del 25% per le zone d2a;
- i due lotti sono per la maggior parte destinati all’uso agricolo (zona agricola
Normale en) soggetti peraltro nelle due fasce esterne anche a vincoli di in
Edificabilità per la presenza di strade (zone ens) e a corsi d’acqua (zona zo-
Ne enf), regolamentate dall’art. 55 delle nta.