La tenuta La Voglina, situata sulla sommità della collina fra Valenza e Alessandria, è una dimora con una storia affascinante e una eleganza ineguagliabile. La zona è stata dichiarata patrimonio di “interesse particolarmente importante” da parte del Ministero dei beni culturali. La collina, sulla quale si erge, si estende per più di 25 ettari esposta a sud, facendo parte di una proprietà terriera e agricola che per due secoli ha fatto della Voglina la più grande proprietà terriera della zona.
Valenza, città della Tenuta, è la capitale mondiale del gioiello di alta gamma e di lusso. Oggi, con un turnover annuo di quasi 3 miliardi di euro e meno di 19.000 abitanti, la città ospita le più grandi griffe mondiali del gioiello di lusso, da Bulgari, che ha trasferito a Valenza l’intera produzione mondiale della sua gioielleria, a Cartier e Tiffany. Insieme a un nutrito gruppo di artigiani del gioiello tra i più bravi al mondo, è infatti conosciuta come la città dell’oro e uno dei distretti di eccellenza più importanti d’Italia.
La tenuta si distingue anche per la sua armoniosa simbiosi con la natura circostante. Le colline, esposte perfettamente a sud, producevano fino a 30 anni fa un ottimo vino, come il Barbaresco, il Barbera e l’Aleatico. Inoltre, la proprietà è nota per la produzione spontanea di tartufi neri estivi e dei famosi tartufi bianchi invernali, che crescono in condizioni ambientali favorevoli. Questo tubero, raro e prelibato, trova un habitat perfetto grazie alla simbiosi tra terreno e alberi.
Con una superficie immobiliare di 3300 mq interni, disposti su vari livelli, alterna camere suite con bagno a salotti privati, zone dehor e una cappella privata, inoltre vi è la dependance e una intera zona stile borgo da recuperare. La proprietà è circondata da un meraviglioso parco secolare impreziosito da un bellissimo giardino all’italiana e da boschi. L’impronta architettonica della scuola del grande architetto piemontese Filippo Juvarra contribuisce all'armonia della Tenuta che detiene il suo podio su una delle ultime dolci colline del Monferrato prima della piana fluviale che conduce alle porte della Lomellina lombarda. Gli interni presentano suntuosi saloni con volte affrescate e stucchi.
Storicamente, La Proprietà era un antico convento del 1700, con la consacrazione papale della sua cappella nel 1807 da parte del Cardinale Pio vii, che desiderava farne la sua residenza. Nel corso degli anni, la tenuta ha ospitato ufficiali delle truppe austriache di stanza ad Alessandria agli inizi dell’800, poi sostituiti dalle truppe di Napoleone, che soggiornò brevemente nella villa durate la battaglia di Marengo, svoltasi nelle vicinanze, che cambiò per sempre la storia dell’Italia e dell’Europa. La tenuta è di proprietà della famiglia degli attuali proprietari dal 1820.
Un noto critico d’arte inglese, in visita alla proprietà alcuni anni fa, ha descritto La Voglina come "la più bella casa del mondo" e ha sfidato chiunque a negare questa affermazione, sottolineando che l'eleganza innata di questa dimora è irriproducibile e risiede nell’equilibrio perfetto tra proporzioni, emozioni e armonia.