Nella meravigliosa cornice delle colline del Basso Monferrato, circondato da un suggestivo paesino, si colloca questa dimora dal passato importante, in cui Napoleone firmò, nel 1797, il trattato di pace che pose fine alla guerra tra la Repubblica di Genova e la prima Repubblica Francese.
La proprietà è un dimora storica riconosciuta dal ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Le sue origini risalgono al xv-xvi secolo. Nel 1711 era la dimora del castellano Giovanni Giacomo Paltro. Alla fine del XIX secolo sull’arco del portico sotto il palazzo vi era la data del 1462, che si riferisce, con ogni probabilità, a lavori di ripristino ed ampliamento. A seguito del Trattato di Utrecht, anche qui giunsero le armate francesi di Napoleone che, proprio nel palazzo, firmò, il 5 giugno 1797, la pace con la Repubblica di Genova.
L giardino all’italiana poggia su un’ampia terrazza sostenuta da antiche mura di contenimento e fu progettato nella prima metà del XX secolo dal torinese Giuseppe Roda, uno dei più affermati paesaggisti in ambito piemontese e lombardo del periodo.