Appartamento in vendita a Prato via Manfredo Pasquinelli, 41

Immersa nella natura e nella tranquillità, con affacci liberi e sul verde, nella campagna tra Prato e Seano, ma non molto distante da tutti i servizi che le città intorno offrono, in una traversa di Viale XVI Aprile, in strada asfaltata, illuminata e parzialmente abitata, facilmente percorribile, troviamo una caratteristica Colonica dell'800 completamente ristrutturata e frazionata in più unità immobiliari, con finiture di pregio e accurata ristrutturazione anche con adeguamenti antisismici. Al piano nobile, della colonica, vi è un bellissimo appartamento composto da ingresso con disimpegno, zona giorno open space, suddivisa in spaziosa zona pranzo con con grande cucina a vista e dispensa e zona sala con camino/stufa a pellet. Poiché parte dell'immobile è costituito da soffitte molte alte, nella zona giorno, attraverso una scala è stato possibile realizzare un soppalco praticabile adibito a zona studio, e un altro spazio con finestra lucernario, utilizzato attualmente come lavanderia. L'immobile inoltre è costituito da due camere da letto, di cui una matrimoniale con due finestre, ampio bagno, suddiviso in zona vasca e zona doccia, armadio a muro, finestra. Completano la proprietà inoltre, 2 posti auto scoperti, posti nella resede condominiale, completamente recintata e con cancello automatico e nel terreno adiacente, che circonda la Colonica, troviamo un giardino recintato di ca. 120,00 mq. La casa è fornita di impianto gas metano, allarme e videocitofono. Le spese di gestione condominiali, sono contenute. Per motivi di privacy l'indirizzo riportato in pubblicità, potrebbe non essere corretto.
Il nome di Tavola fu dato alla frazione, con tutta probabilità, per il suo territorio pianeggiante (dal latino tabula = terreno pianeggiante). La parrocchia di Tavola nasce dal distacco di parte del territorio appartenente alla pieve di San Giusto. Nell'anno 1284 quella piccola comunità viene ad essere riconosciuta come entità, comunità con una propria identità. La costruzione della prima chiesa in Tavola viene dedicata dal popolo a Santa Maria Maddalena. Nasce così la parrocchia, assoggettata alla pieve di San Giusto ma riconosciuta poi dal Comune di Prato come villa, cioè frazione con un proprio territorio ed una propria autonomia amministrativa. Il primo rettore della parrocchia di Tavola fu Ser Benuccio, presbitero, che vi rimase fino al 1292.