Un’altalena di rimandi e di suggestioni cromatiche ondeggia tra la bellezza dei ricordi e la straordinaria energia dei luoghi vissuti. Si tratta, a sentimento, di una dimensione di serenità e pace che combacia alla perfezione con il gusto di un viaggio a ritroso nel tempo. Questa volta facciamo tappa a Marittima, tra le braccia colorate di via Convento, storica strada che declina verso il mare di Castro e che lega il nome alla presenza serafica del Santuario di Santa Maria di Costantinopoli.
L’itinerario domestico esordisce con una prima sala ricolma di luce e di colori, un vero e proprio inno alla creatività e alla gioia di vivere, dove a risaltare è la bellezza eterna della pavimentazione originaria, con un intreccio eclettico di geometrie a richiamare il movimento del mare sotto il manto bianco della volta stellata. La sensibilità artistica della padrona di casa incide non poco sul fascino d’anima di questo spazio, perché tutto sembra improntato su un sistemico cambio di prospettiva, come se una miriade di dettagli desse vita ad una costellazione di forme e di richiami dal grande impatto emotivo.
Una seconda stanza, della stessa ampiezza della prima, conserva alla perfezione la sostanza cromatica di una scena del passato, un miracolo di semplicità che ruota intorno a una finestra sospesa nel bianco delle mura, mentre l’altezza della volta stellata è stata dimidiata da un soppalco della giusta consistenza, con l’effetto di ricavare rispettivamente una stanza da letto e uno spazio conversazione dall’indole accogliente e versatile. La sala da pranzo a seguire è una piccola meraviglia che riemerge dal profondo degli anni, con una volta stellata che nel variare d’altezza imprime un’eleganza scenografica ad un ambiente domestico intriso di intimità famigliare. La profondità di campo è assicurata dalla cucina collocata sul versante meridionale, con una porta vetrata di ispirazione levantina che apre sulla piccola corte laterale, da cui è possibile raccogliere luce e vista sul cielo azzurro.
Un’essenzialità profonda scandice la scala in pietra che dalla corte ascende al primo piano, vorticando dolcemente sulla sinistra, sino ad aprirsi su un piccolo spazio terrazzato che preludia ad un emozionate ambiente voltato a stella, a sua volta accompagnato sul lato destro da un terrazzino a livello da cui è possibile raggiungere l’area solare di proprietà esclusiva. La vista panoramica sul circondario diventa un viaggio incredibile sul fluire del tempo, una pupilla che si accende felice sul mare all’orizzonte, un cappello pieno di ricordi che si riversano sul capo della sera, quando l’odore della storia si manifesta come una gioia che si lascia avvicinare, dopo essere riemersa dal fondo di chissà quale abisso.
Marittima è uno dei più apprezzati borghi del basso Salento, come testimoniano i tanti stranieri che vi hanno messo radice ristrutturando con gusto le dimore del centro storico. Situato sulla costa adriatica, il paese vanta una storia antichissima, strettamente legata a quella di Otranto e alla invasione turca del 1480. Avrete la fortuna di essere a soli 2 km dalla famosa insenatura dell’Acquaviva di Marittima, a 4 km da Castro e dalla Marina di Andrano (Grotta Verde), 19 km da Otranto, 44 km da Lecce e 100 km dall'Aeroporto di Brindisi.